Aggiornamento batterio killer: dubbi sul cetriolo come fonte di contaminazione

Continuano purtroppo ad aumentare i casi di contagio e i decessi a causa del batterio Ehec, soprannominato ormai batterio killer.

E adesso anche fuori dal territorio tedesco. E’ infatti notizia di ieri che una donna svedese ha perso la vita a causa del batterio contenuto si pensa nei cetrioli, contratto dopo essere tornata da un viaggio in Germania.

Lo stesso giorno si è registrato anche il primo caso in Spagna, terra dalla quale pare sia proprio partito il batterio in questione. E’ un uomo di 40 anni, anch’egli di ritorno da un viaggio in Germania, ricoverato in gravissime condizioni.

Intanto il Ministro dell’Agricoltura spagnola, Rosa Aguilar, rendendosi conto della gravità del problema anche per gli operatori del settore, ha fatto sapere che la Spagna chiederà un indennizzo a livello europeo e cioè sia per i produttori spagnoli che per tutti gli agricoltori europei che stanno subendo gravi danni a livello economico.

Ma continuano anche ad essere poco chiare tutte le informazioni del caso.

Anche la Cia – Confederazione italiana agricoltori – chiede infatti dal canto suo più chiarezza all’Ue sul problema e sulla situazione in generale. E questo perché si rischia di creare immotivate preoccupazioni e timori che portano ad un conseguente crollo del mercato, immotivate perché ancora oggi il fatto che la contaminazione derivi dai cetrioli o da altri ortaggi pare sia solo un’ ipotesi e non una certezza.

Il Ministro della Salute tedesco infatti ha annunciato ieri che, dalle analisi condotte in laboratorio, risulta che i batteri presenti nei cetrioli non sono gli stessi di quelli riscontrati dalle analisi fatte ad alcune persone coinvolte.

Non ci resta che aspettare ulteriori sviluppi, sperando sempre che siano positivi e che tutto si risolva presto e nel migliore dei modi.

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