I tablet supereranno i computer, parola di Tim Cook

Con l’avvento dei portatili i computer fissi sicuramente hanno perso molto terreno, in passato infatti il tempo dedicato a dispositivi del genere era decisamente ridotto. Inoltre collegarsi senza fili era impossibile, o almeno difficile, quindi un apparecchio portatile risultava quasi inutilizzabile per navigare mentre si era fuori dalla propria dimora. La situazione odierna è a dir poco differente, navigare senza cavi è divenuto ormai la normalità finanche nella propria casa sfruttando le varie connessioni. Di conseguenza il computer fisso è divenuto quasi obsoleto e tutti puntano ad un notebook, o addirittura netbook, per portare in giro l’apparecchio senza problemi.

Anche questi ultimi dispositivi citati sono divenuti ormai ingombranti da trasportare almeno per quanto riguarda i notebook, invece i net hanno delle prestazioni insoddisfacenti per molte persone. La novità che ha rivoluzionato il mercato è stata sicuramente l’arrivo dei tablet come ad esempio l’iPad.

Perché acquistare un altro dispositivo quando ci si può affidare ad una tavoletta che permette di svolgere, a grandi linee, le stesse cose? Inoltre un grande punto a suo favore sarebbero le sue dimensioni assolutamente ridotte.

A tal proposito l’analista Bill Shope, della banca Goldman Sachs, ha intervistato Tim Cook che attualmente sostituisce Steve Jobs per i suoi problemi di salute. Il dirigente Apple sostiene che molto probabilmente il mercato tecnologico subirà una grande rivoluzione dove i computer saranno oscurati dai tablet. Quest’idea ovviamente dovrebbe realizzarsi nel corso degli anni, ma non ci vorrà troppo tempo.

Difatti attualmente Apple chiuderà il trimestre (allo scadere del mese di giugno) con 8,1 milioni di iPad venduti, una cifra strepitosa che rispetto all’anno scorso è aumentata del 72%. Questi dati fanno capire che effettivamente la previsione di Cook potrebbe essere vera, infatti il mercato dei computer è fortemente minacciato dall’ascesa dei tablet. Per ora la situazione sembra questa, toccherà vedere l’evoluzione di tali dispositivi e l’uso che gli utenti decideranno di farne, se secondario al computer o del tutto sostitutivo.

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