La Rai si azzoppa: cancellato Annozero, domani parla Santoro

I rapporti tra l’azienda Rai ed il conduttore Michele Santoro sono cessati, o meglio entrambi i soggetti “hanno convenuto di risolvere il rapporto di lavoro, riservandosi di valutare in futuro altre e diverse forme di collaborazione” recita la nota di Viale Mazzini, sede legale del servizio pubblico radiotelevisivo. Il contenzioso giudiziario che si trascinava ormai da anni è stato quindi definito “transattivamente” -si spiega ancora- facendo così cessare l’efficacia della sentenza del Tribunale di Roma (l’unica cosa che permetteva ad Annozero di andare ancora in onda) e chiudendo così una delle più travagliate vicende legate al popolare conduttore ed alla seguitissima trasmissione televisiva del giovedì sera su Rai2. Dopo un continuo “tira e molla” tra Santoro e l’ex-DG Mauro Masi, arrivato ormai a livelli estremi e plateali con l’ormai celebre telefonata in diretta dove quest’ultimo si “dissociava” dalla messa in onda di una puntata (che si supponeva particolarmente sgradita al Presidente del Consiglio) l’annuncio arriva quindi a sorpresa, ma non per gli addetti ai lavori.

La giornata di oggi infatti era cruciale: il neo direttore generale Lorenza Lei (nella foto) (subentrata a Masi) a circa un mese dal suo nuovo incarico ha dovuto presiedere un Cda importante e delicatissimo. Tra i temi da trattare la conduzione del Festival di Sanremo (alla guida del quale è stato nominato Carlo Conti) ma anche le più spinose trasmissioni di informazione e politica. Erano giorni che si vociferava sul destino di Fabio Fazio (Che tempo che fa), Giovanni Floris (Ballarò), Milena Gabanelli (Report) e Serena Dandini (Parla con me). In particolare i nodi riguardavano Santoro e la Gabanelli, entrambi conduttori molto amati dal pubblico e remunerativi in termini di ritorno pubblicitario, ma anche molto “fastidiosi” e “scomodi” sempre al centro di attacchi e polemiche per le loro inchieste.

Quindi, mentre per tutti gli altri è arrivata la riconferma, il “caso Santoro” sembra alle battute finali e già si parla di un passaggio a “La 7” dove il collega ed amico Enrico Mentana (direttore del TG) già pare gli stia tendendo la mano. Tutti interrogativi, si spera, che avranno comunque una risposta nella conferenza stampa annunciata da Santoro per domani, alle 11 presso lo Studio 3 di Via Teulada.

Alcune reazioni “a caldo” sono già arrivate, e non sono certo di soddisfazione: “E’ ormai evidente che il governo sta bonificando la Rai dall’informazione scomoda ed indipendente” dichiara il Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli ed aggiunge: “Quella su Santoro è una decisione che costerà molto al servizio pubblico sia in termini di ascolti che dal punto di vista economico“.

Parla a sua volta di “scelta suicida” il portavoce dell’Idv Leoluca Orlando ed aggiunge che la Rai “va contro la volonta’ degli italiani e contro la qualita’ del servizio pubblico” e sperando ancora in una riappacificazione conclude:Auspichiamo che i vertici della Rai comprendano che e’ piu’ importante lavorare a difesa dell’articolo 21 della Costituzione piuttosto che mortificare il servizio pubblico, riducendolo a megafono di Palazzo Chigi”.

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