Obama invita Boehner a golf per discutere di debito

Il Presidente americano Barack Obama ha invitato John Boehner, speaker alla Camera dei Rappresentanti, ed esponente dei Repubblicani, a giocare a golf alla Casa Bianca. Non un incontro sportivo, tuttavia, ma il tentativo, forse estremo e tardivo, di trovare una soluzione sulla complessa questione del debito pubblico, su cui Repubblicani e Democratici si fronteggiano da mesi, senza trovare una soluzione comune.

Dopo la vittoria dei Repubblicani alla Camera, alle elezioni di mid-term di novembre, avendo rovesciato la maggioranza dei Democratici e ottenuto molti più seggi al Senato, senza un loro placet, non è possibile per la Casa Bianca decidere alcunchè in materia di fisco ed economia. Le agenzie di rating Standard & Poor’s prima e Moody’s dopo hanno avvertito gli USA che se non vi sarà un accordo quanto prima tra le parti, il debito americano potrebbe essere declassato.

Il problema è questo: il deficit corre, attestatosi ormai al 10% del pil. Per finanziare questo enorme buco, l’amministrazione Obama ha chiesto al Congresso di alzare il tetto del debito, ossia di consentire al governo di potere finanziare la spesa prevista. La maggioranza Repubblicana, tuttavia, è contraria, sostenendo che il livello raggiunto dal debito di 14.300 miliardi di dollari è ormai insostenibile e che alzando ulteriormente il debito si consentirebbe al governo federale di fuggire dalle proprie responsabilità.

Il ministro delle finanze Timothy Geithner ribadisce che se il tetto del debito non fosse alzato, gli USA non sarebbero nelle condizioni di ripagare i bond, con il rischio che si vada in default e che i mercati entrino nel panico. Ma stavolta i Repubblicani sembrano intenzionati a proseguire nella loro volontà di bloccare il tetto del debito, anche giocandosi l’eventualità di un default temporaneo.

Nella realtà, entrambe le parti stanno trattando sui tagli al bilancio da effettuare, su cui le posizioni restanto distanti.

Impostazioni privacy