Volkswagen Group ha il chiaro obiettivo di diventare il primo costruttore di auto al mondo: per poter raggiungere questo ambizioso obiettivo, il Gruppo cerca di espandersi su tutti i mercati disponibili. Tra questi c’è anche il mercato russo. Le vendite ottenute da Skoda in questo mercato sono una chiara dimostrazione di quanto sia promettente questo mercato: 6.100 vetture vendute solo nel mese di maggio. Ma se si considerano i dati di vendita ottenuti durante il periodo gennaio-maggio 2011 emergono numeri molto interessanti: 25.500 auto vendute, pari a una crescita del 63,4%.
Considerando questo successo ottenuto finora, Volkswagen Group Russia e il Gruppo Gaz, costruttore automobilistico russo, hanno concluso un accordo che sarà valido fino al 2019. Questo accordo prevede la produzione di 110.000 auto che comprenderanno sia i modelli della Skoda che anche alcuni della VW. Questo affare potrebbe portare alla produzione dal 2012 della Skoda Yeti, che sarà seguita dall’Octavia e dalla Volkswagen Jetta.
Nell’ accordo è previsto anche un investimento da parte del gruppo VW, che dovrebbe essere di circa 200 milioni di euro, che serviranno a modernizzare l’ impianto russo di Nizhny Novgorod. L’accordo indica chiaramente che VW punta molto sul mercato russo, oltre a quelli emergenti cinese e indiano.
La produzione in Russia potrebbe diventare l’asso nella manica di VW che oltre alla 110.000 vetture l’anno previste dall’accordo con la Gaz, continuerà a produrre auto nell’ impianto di Kaluga, dove il ritmo di produzione dovrebbe essere incrementato. Ora al gruppo VW non resta altro da fare che incrementare le vendite sul mercato americano.