Cattolica Assicurazioni: Piano d’Impresa 2011-2013

Un utile consolidato dal livello dei 70 milioni di euro dell’anno scorso, ovverosia del 2010, ai 140 milioni di euro nell’anno 2013, quindi perfettamente raddoppiato; così come il valore della nuova produzione, a 24 milioni di euro nel 2010, è atteso sul livello dei 45 milioni di euro a fronte di un utile netto Vita 2013 a 50 milioni di euro. Sono questi alcuni dei target ambiziosi fissati da Cattolica Assicurazioni nel Piano d’Impresa dall’anno 2011 all’anno 2013 che è stato esaminato ed approvato da parte del Consiglio di Amministrazione della società che è quotata in Borsa a Piazza Affari.

A livello di indirizzi strategici, Cattolica Assicurazioni, a fronte di un miglioramento della redditività nel Ramo Vita, punta nell’arco del triennio a potenziare la propria capacità distributiva, a consolidare la redditività nel ramo danni, a fronte di un’attenzione particolare alle PMI, ed a ridurre i costi in maniera strutturale; il tutto a fronte, dal versante delle risorse umane, di un ulteriore rafforzamento delle competenze tecniche e professionali dei dipendenti che lavorano per il Gruppo.

Secondo quanto dichiarato da Giovan Battista Mazzucchelli, che ricopre la carica di Amministratore Delegato del Gruppo Cattolica Assicurazioni, la società mira al conseguimento di maggiori e di crescenti margini di profittabilità così come è stato indicato e descritto, in presenza della comunità finanziaria, nel Piano d’Impresa 2011-2013. Il tutto a fronte di creazione di valore per gli azionisti, presidio degli attuali livelli di rating, ed una crescita del business portata avanti mantenendo una solidità patrimoniale in linea con Solvency II.

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