Inter, Gasperini è il nuovo allenatore

Il tormentone è finito. Dopo dieci giorni di caos, partiti con l’addio di Leonardo e proseguiti con i rifiuti di Bielsa, Villas Boas e Capello, l’Inter ha di nuovo un allenatore.

Si tratta di Gian Piero Gasperini che era ormai diventato il favorito assoluto negli ultimi giorni e, come aveva preannunciato il presidente Moratti, è stato presentato entro il fine settimana. L’incontro decisivo tra il tecnico di Grugliasco e la dirigenza nerazzurra si è tenuto ieri sera, negli uffici di Rinaldo Ghelfi, dove sono stati definiti tutti i termini dell’ingaggio. Gasperini approderà a Milano con il suo vice storico Bruno Caneo (anche se il suo ruolo sarà da definire, vista la presenza di Beppe Baresi)  ed il tattico Luca Trucchi, e percepirà 1,2 milioni di euro per un anno, con opzione per il secondo.

Adesso l’Inter dovrà cimentasi con il calciomercato che, a parte gli innesti di alcuni giovani come Castaignos e Alborno, è stato del tutto fermo. Chiaramente si aspettava di sapere il nome del nuovo tecnico, per poter fare degli acquisti mirati alle idee tecniche e tattiche dello stesso. A questo proposito c’è da ricordare che Gasperini è un allenatore molto duttile e preparato, ma predilige impostare le sue squadre con una difesa a tre. In questo caso l’Inter disporrebbe già di centrali di livello assoluto come Lucio, Samuel e Ranocchia a cui si dovrebbero aggiungere dei rincalzi adeguati, visto anche l’addio di Materazzi. I dilemmi sono legati alla posizione di Sneijder, che in un 3-4-3 verrebbe defilato come attaccante esterno, ruolo non proprio congeniale all’olandese che preferisce giocare centralmente dietro le punte. Maicon e Nagatomo dovranno invece agire a tutto campo come uomini di fascia ed essere supportati da un centrocampo dotato di corsa e resistenza. Con attaccanti come Eto’o, Milito, Pazzini e Pandev la disposizione offensiva non sarà un problema.

A seguire l’allenatore ex-Genoa potrebbero esserci anche due dei suoi fedelissimi, come Criscito (sul quale è forte anche il pressing dello Zenit) e Palacio, che si aggiungerebbero a Ranocchia, Thiago Motta e Milito, giocatori molto apprezzati dal nuovo tecnico nerazzurro.

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