Lulzsec si scioglie e Anonymous risponde

Proprio ieri abbiamo parlato dello scioglimento di Lulzsec che ha fatto tirare un sospiro di sollievo ad alcune importanti società e anche a governi di tutto il mondo che con Wikileaks, Lulzsec e Anonymous in questi mesi hanno dovuto affrontare diversi attacchi informatici.

Comunque, i governi mondiali fanno bene a non abbassare la guardia, visto che Anonymous continuerà la sua battaglia contro le violazioni dei diritti dei cittadini e lo farà con l’aiuto di alcuni membri di Lulzsec che hanno deciso di continuare la propria attività a favore della libertà del web.

Il primo attacco (frutto di questa collaborazione) è stato ai danni del governo tunisino: l’attacco è partito ieri e andrà avanti ancora a lungo: secondo indiscrezioni Anonymous può contare su circa 60.000 persone tra hacker, ma anche appassionati informatici che mettono a disposizione le proprie conoscenze per difendere le libertà del web.

Anche se non è stato comunicato niente in merito, anche il governo italiano potrebbe essere vittima di un massiccio attacco nei prossimi giorni in seguito all’approvazione del decreto che di fatto censurerà il web, grazie alla possibilità di oscurare siti web senza dover ricorrere ad un processo giudiziario. Questo decreto di fatto, è una chiara censura del web. E, si sa che Anonymous combatte proprio per evitare questo tipo di limitazioni delle libertà dei cittadini.

Da notare che negli scorsi giorni, molti utenti nei vari forum italiani hanno incoraggiato Anonymous a bloccare i siti italiani per rispondere a questa censura. Segno che la libertà del web sta a cuore a molti internauti!

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