Commissione UE presenta riforma delle agenzie di rating

E’ di un paio di giorni fa lo scontro durissimo tra la Commissione Europea e le agenzie di rating internazionali, nel caso specifico Moody’s, accusate di scarsa trasparenza, in seguito alla decisione di questa di declassare il rating sul debito sovrano lusitano. Come era previsto da tempo, in questi giorni la Commissione di Bruxelles sta ultimando il suo testo di riforma del sistema di rating e di informazione delle agenzie, al fine di creare un sistema più concorrenziale, eliminando l’oligopolio delle tre agenzie attuali: Standard & Poor’s, Moody’s, Fitch.

L’idea che starebbe prendendo corpo sarebbe la creazione di un’agenzia finanziata dagli investitori, partecipata da decine di istituzioni finanziarie europee, con la possibilità di ingresso parziale di capitali pubblico.

Obiettivo della UE è di evitare conflitti di interesse, con agenzie dipendenti eccessivamente da capitali esterni, regolando anche le modalità di effettuazione del monitoraggio sul debito sovrano e accrescendone la trasparenza, in fase di comunicazione.

Per prima cosa, le agenzie di rating dovrebbero incontrare i rappresentanti degli stati, il cui debito monitorano, almeno un paio di volte l’anno e dovrebbero chiarire le metodologie applicate, nel valutare i rischi connessi ai bond. Inoltre, non dovrebbero più limitarsi a emettere una semplice nota, in cui si annuncia il mutamento del giudizio sul debito sovrano di uno stato, ma sarebbero tenute a pubblicare un comunicato per intero e di avvisare lo stato oggetto della verifica almeno tre giorni prima, non 12 ore prima, come accade oggi.

Infine, la comunicazione sul rating di uno stato deve avvenire a mercati europei chiusi, in modo da non interferire con le negoziazioni dei mercati finanziari.

 

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