E’ nata ufficialmente ieri a Catania la 3Sun, la cosiddetta fabbrica del sole, a pochi metri dalla sede della Stm. L’azienda nasce da un investimento congiunto di Enel, Sharp e StMicroelectronics, che hanno investito 70 milioni ciascuno, più 49 milioni per il project financing e l’incentivo pubblico. L’Enel ha messo a disposizione la propria competenza nella produzione di chilowattora, la Sharp la tecnologia del silicio, che rendono i pannelli fotovoltaici meno costosi di quelli cristallini e la StMicroelectronics le sue competenza acquisite nel mondo dell’elettronica.
La 3Sun è già la più grande fabbrica di produzione di pannelli fotovoltaici e si prevede che ciascuna delle tre linee di produzione possa produrre in un anno almeno 80 megawatt di energia solare. Anche i prezzi non temerebbero concorrenza, grazie al risparmio dei costi della filiera.
Con la nascita di quest’ultima azienda, a Catania è sorto un vero e proprio polo del solare. Si pensi che a Priolo (SR) vi è già una centrale a specchi solari, denominata Archimede, perchè ricorda il principio dell’illustre uomo d’ingegno della storia di Siracusa; ad Adrano, a pochi chilometri da Catania, vi è una centrale solare, a Noto (SR) una centrale termodinamica solare e a pochi passi dalla 3Sun c’è il polo di ricerche e produzione della STM.
Soddisfazione è stata espressa dal Ministro per l’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, che ha parlato di buon segnale per l’Italia. Entro qualche anno si prevede di potere raggiungere la produzione di almeno 1000 megawatt all’anno e se si pensa che il parco di produzione degli ultimi dieci anni in Europa ammonta a 40 mila megawatt, si capisce perchè ieri a Catania si sia parlato della più grande fabbrica solare del Mediterraneo e forse d’Europa.
