Accordo vicino in Rai per Report, spiragli per Santoro

Buone notizie per milioni di affezionati telespettatori: il direttore generale della Rai, Lorenza Lei, relazionando ai parlamentari della Commissione di Vigilanza ha assicurato il suo personale impegno per favorire la messa in onda della nuova edizione di Report, nei tempi già previsti dal palinsesto della prossima stagione. Il nodo da sciogliere per la celebre trasmissione condotta da Milena Gabanelli è sempre stato relativo alla tutela legale, essendo ormai chiaro che in Italia da un certo momento in poi si è cominciato ad utilizzare come un’arma la generica disciplina del risarcimento danni in sede civile, in pratica cercando di zittire inchieste scomode, notizie fastidiose, insomma chi “parla troppo”, paventando un “danno di immagine” e tentando la fortuna in tribunale con richieste alle controparti di enormi somme di denaro.

Anche per questo, nelle ultime sedute del Cda Rai risulta affrontata con l’ausilio del supporto legale la questione della responsabilità civile dei dipendenti e collaboratori e della responsabilità dell’Azienda in caso di dolo o colpa grave, in caso di soccombenza a vertenze, anche relativamente al danno erariale. Tenendo conto delle informazioni apprese, la Lei ha spiegato: “Ho proposto al Cda di prevedere, in alternativa, il rimborso delle spese legali in favore del dipendente/collaboratore solo in caso di esclusione della responsabilità con sentenza passata in giudicato o altro provvedimento e di prevedere il rimborso delle spese legali e di tutti gli oneri conseguenti anche in caso di condanna definitiva limitatamente ad ipotesi da individuare con precisione“. Su tutto ciò il consiglio di amministrazione ha richiesto un approfondimento, riservandosi le decisioni in successive sedute.

Su Michele Santoro, il Dg ha sottolineato che la sua personale vicenda ha assunto un rilievo diverso da tutte le altre, anche in seguito al contenzioso di vecchia data con l’Azienda, ed ha poi spiegato che attende di valutare con attenzione qualunque proposta editoriale che il giornalista le dovesse far pervenire e che comunque le procedure di risoluzione contrattuale in corso sono state prese di comune accordo e, dopo attento esame, da ritenersi valide a tutti gli effetti.

Ma un’altra situazione richiede un urgente quanto attento consulto e sarà prossimamente oggetto di approfondimento da parte dei dirigenti Rai: il Tg1 ed il suo declino di ascolti, ormai scesi intorno al 20%. “Mi chiedo cosa stia succedendo” ha dichiarato a tal proposito Lorenza Lei, mentre “un problema molto serio” lo ha definito il presidente Paolo Garimberti, aggiungendo: “Lo spettatore percepisce che l’informazione non è completa e adeguata alla rete ammiraglia”.
Allora non tutto è perduto in Rai, a quanto pare.

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