Suzuki e Volkswagen: l’idillio è finito?

Da un lato troviamo Volkswagen Group, il gruppo che punta a diventare il primo produttore di auto al mondo, scavalcando in un colpo solo sia la Toyota che la General Motors; dall’altro lato troviamo il Costruttore Suzuki che sicuramente ha delle prospettive ridotte rispetto alla casa tedesca. Le due società hanno stipulato alcuni accordi commerciali in passato, ma a quanto pare, la situazione sta cambiando rapidamente, visto che Osamu Suzuki, presidente dell’omonima casa giapponese, sembra avere le idee molto chiare sul futuro della sua Casa Produttrice: Suzuki non ha intenzione di sottostare a tutte le proposte della casa tedesca.

Nel 2009 Suzuki e Volkswagen sancirono un’ alleanza con un accordo economico: Volkswagen aveva comprato per 1,8 miliardi di euro il 19,9% della Suzuki; invece la casa giapponese aveva sborsato 808 milioni di euro per comprare il 2,5% della casa tedesca. A quanto pare, però questo accordo non soddisfa più nessuna delle due società, visto che secondo Volkswagen, la casa giapponese non saprebbe cosa significa cooperare con un azienda.

Ovviamente, la casa giapponese risponde a tono dicendo che l’accordo con la casa tedesca inizia a barcollare, visto che le tecnologie Volkswagen non sarebbero giudicate interessanti per poterle mettere in atto sulle auto Suzuki, già da subito. Ma soprattutto Suzuki vuole essere libera di stringere accordi finanziari anche con altre società: a questo punto, non è da escludere una maggiore collaborazione della casa giapponese con l’azienda italiana Fiat, con la quale ha già firmato un accordo per la fornitura del motore 1.6 Multijet.

Impostazioni privacy