Il futuro di David Yates dopo “Harry Potter”

La sua avventura nel magico mondo di Hogwarts è finita. Il suo operato però sarà ricordato come essenziale per lo sviluppo della serie cinematografica, anche perchè di tutti i registi che hanno affrontato l’ universo di “Harry Potter“, David Yates è stato quello che per più tempo ha tenuto in mano il timone, girando gli ultimi quattro episodi della serie. Adesso, dopo aver appeso al chiodo il mantello dell’ invisibilità e riposto la bacchetta in un cassetto, per il regista inglese è tempo di trovare un nuovo film a cui dedicarsi.

Le possibilità sono molteplici, e i candidati principali sono ben quattro. Il primo, di cui si parla già da qualche tempo, è la pellicola intitolata “Cicero“, il biopic sulla leggenda del crimine Al Capone sceneggiato da Walon Green, che potrebbe essere suddiviso in più film dando vita ad una nuova saga cinematografica. Il problema di fondo sarebbe il coinvolgimento di Tom Hardy, attore designato per essere il protagonista, ma nell’ immediato e  prossimo futuro impegnato in progetti importanti come “The Dark Knight Rises” e il reboot “Mad Max: Fury Road“.

Il secondo film potrebbe essere l’adattamento cinematografico de “L’ ombra dello scorpione, il romanzo di Stephen King che la Warner Bros e la CBS Films sono interessati a realizzare. Il tutto potrebbe andare in standby se la Universal Pictures riuscisse nell’ impresa di mettere in atto il suo piano di produzione per quanto riguarda “La Torre Nera“, il maxi-progetto anch’esso tratto dai libri di King.

Terza possibilità è l’ adattamento della serie a fumetti intitolata “Fables“, realizzata da Bill Willingham e pubblicata dalla Vertigo. Si tratta di un fantasy che racconta la storia dei personaggi delle favole, scappati dal loro mondo fantastico per colpa di un nemico sconosciuto, e giunti a New York formando una comunità segreta chiamata Favolandia.

Ultima è la trasposizione cinematografica del romanzo di Jonathan Tropper intitolato “This Is Where I Leave You“, dramma familiare con toni tendenti alla black-comedy.

Le idee non mancano, sta a Yates adesso deciderà a cosa vorrà dedicarsi nel prossimo futuro.

Impostazioni privacy