Fisco e tasse: Agenzia delle Entrate, non aprite ai falsi funzionari

Lettere truffa inviate ai contribuenti nelle quali si fa presente come un funzionario delle Entrate, nei giorni a seguire, si presenterà presso il domicilio del cittadino per sanare la propria posizione fiscale. A denunciare questo raggiro è l’Agenzia delle Entrate che invita i contribuenti a non aprire ai falsi funzionari dell’Amministrazione finanziaria dello Stato. Il Fisco, lo ricordiamo, non viene a casa del contribuente, ma invia lettere per le quali poi si viene chiamati, ad esempio a seguito di un controllo automatizzato sulla dichiarazione, a presentarsi presso gli Uffici per esibire ricevute, fatture, scontrini e quant’altro in base alle detrazioni ed alle deduzioni fiscali di cui ci si è avvalsi.

Al riguardo, con un comunicato, l’Agenzia delle Entrate ha denunciato come stiano arrivando a dei contribuenti delle lettere-truffa nelle quali si fa presente come ci siano delle irregolarità sui redditi del trienni di imposta dal 2007-2009, e come al riguardo un funzionario delle Entrate, chiaramente falso, busserà alla loro porta.

L’Amministrazione finanziaria dello Stato, tra l’altro, sottolinea come questi tentativi di truffa, proprio durante l’attuale periodo estivo, siano finalizzati in particolare a colpire le persone anziane. Ragion per cui al riguardo l’Agenzia delle Entrate invita i contribuenti che dovessero ricevere queste comunicazioni, e/o che dovessero ricevere la tentata visita di un falso funzionario, a segnalarlo sia agli Uffici del Fisco, sia alle forze di Polizia. Lo stesso dicasi per le truffe via e-mail; in merito ricordiamo come le Entrate non chiedano mai l’inoltro di dati, di qualsiasi tipo, via posta elettronica.

 

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