Ormai è chiaro: con l’arrivo di Google Plus, gli “errori di percorso” compiuti dal social network di Marc Zuckerberg pesano come macigni sull’opinione generale che gli utenti hanno di Facebook.
Più volte abbiamo parlato di come la maggioranza degli utenti sia molto soddisfatta di Google Plus e di come sia delusa dallo scarso funzionamento ad esempio della chat (che in questi giorni, non funziona proprio al 100%, forse a causa dei lavori dei tecnici per integrare la videochiamata di Skype all’interno del social network).
Ma oltre ai problemi tecnici, il vero problema di Facebook resta la scarsa attenzione alla privacy. In particolare ci sono state diverse segnalazioni su alcuni problemi che hanno coinvolto il social network più famoso al mondo: si tratta di un bug che ha colpito i video postati dagli utenti.
Infatti, la maggior parte degli utenti che posta un video su Facebook lo rende privato, ma a quanto pare per colpa di un bug, anche se il video non è stato reso accessibile da parte dei non autorizzati, sono rimasti di dominio pubblico, thumbnail, titolo e descrizione dei video privati.
Un bug comunque pericoloso per la privacy, visto che nella descrizione del video potrebbero esserci informazioni private e a volte l’anteprima (thumbnail) potrebbe essere già abbastanza scottante.
Comunque i tecnici di Facebook hanno risolto il problema, ma con tutta calma: il bug è stato fixato dopo una settimana. A questo punto, a parte segnalare un ritardo imbarazzante da parte di Facebook è doveroso ricordare a tutti gli utenti di fare molta attenzione a ciò che si posta in Rete.
