Il GP di Germania 2011 ha evidenziato come l’importante per le Scuderie sia crederci sempre: infatti, ha vinto Lewis Hamilton, che si è presentato su questo tracciato dopo una serie di polemiche con la squadra, con i direttori di gara e anche con gli ex campioni del mondo di F1. Le prove libere indicavano che la McLaren era in difficoltà, ma dopo aver sfiorato la pole position, Lewis Hamilton si è conquistato meritatamente la vittoria.
Al secondo posto si è classificato Fernando Alonso, un pilota che ha dimostrato di crederci sempre, ma a quanto pare, continua a pagare dei risultati poco brillanti in fase di qualifica. Nonostante tutto, il pilota spagnolo è riuscito anche ad arrivare temporaneamente in prima posizione. Poi si è dovuto arrendere alla superiorità della vettura di Hamilton.
Dove sono finite le Red Bull? Webber si è dovuto accontentare di un terzo posto: quest’anno tutti gli sforzi del pilota australiano per agguantare la pole position si stanno dimostrando inutili, visto che finora non è mai giunto primo in un GP in questa stagione. Chi, invece, comincia ad accusare una fase di calo è Sebastian Vettel, quarto classificato ma se la sfortuna cosmica non si fosse abbattuta totalmente su Massa all’ ulimo pit stop, probabilmente il pilota tedesco avrebbe concluso al quinto posto.Button ritirato, Hamilton vince: in casa McLaren felicità a metà, visto che con il ritiro di Button, si sono persi punti importanti per la scuderia.
Ordine di arrivo finale: Hamilton, Alonso, Webber, Vettel, Massa, Sutil, Rosberg, Schumacher, Kobayashi, Petrov.
