Nokia è in costante calo di quota di mercato in Europa e a questo riguardo anche Steven Elop ha ammesso di non avere molte alternative a questo riguardo: la società finlandese per poter rilanciare il proprio brand dovrà attendere l’arrivo di Windows Phone 7.1 Mango.
Purtroppo, inizia il calo anche fuori dal Vecchio Continente e in particolare la Cina è uno dei mercati più significativi del crollo del colosso finlandese. Infatti, il crollo delle vendite nel mercato cinese è più marcato di quanto messo in evidenza nei mercati europei: il secondo trimestre del 2011 ha visto un totale di spedizioni pari a sole 11,3 milioni di unità. Si tratta di un valore davvero molto basso, visto che è inferiore di circa la metà rispetto al precedente trimestre.
Il paragone con il 2010 è impietoso: Nokia accusa un calo pari a -41%. Purtroppo, le cose sembrano mettersi male per Nokia anche per un altro motivo: quale che sarà il successo del binomio Nokia- Windows Phone in Europa, il mercato cinese rischia di essere compromesso da due produttori locali che grazie al s. o. Android sono in grado di produrre dispositivi di alto livello ad un prezzo inferiore di quello che potrà garantire Nokia: si tratta di ZTE e Huawei.
Intanto, il colosso finlandese fa il conteggio dei danni: oltre al tracollo delle vendite sul mercato cinese, bisogna calcolare anche un 30% in meno per quanto riguarda le vendite europee. Sommando i vari mercati, Nokia è in grado di registrare un calo di vendite globale pari a -20%.
