Ron Howard rinuncia a “Il Simbolo Perduto” di Dan Brown

Cambiano i piani in casa Sony Pictures. Da tempo si è in attesa di scoprire il futuro de “Il Simbolo Perduto“, terzo episodio delle avventure del Professore Robert Langdon, uno dei personaggi cult della letteratura contemporanea, nato dalla penna di Dan Brown e protagonista del best-seller mondiale “Il Codice Da Vinci“.

Dopo appunto “The Da Vinci Code” e “Angeli e Demoni“, l’ adattamento del terzo libro è uno dei nuovi piani in casa Sony, che da tempo ha affidato i lavori allo stesso Brown, che nell’ inedita veste di sceneggiatore sta preparando lo script per questo nuovo film. Le cose però si apprestano a cambiare anche in cabina di regia, visto che Ron Howard ha affermato di non voler tornare a dirigere “Il Simbolo Perduto” completando così la trilogia browniana.

Il regista ha infatti dichiarato di non essere più interessato a questo genere di film, e di voler dedicare il suo tempo e le sue attenzioni a progetti decisamente diversi dal suo solito. Un esempio è sicuramente il mai partito maxi-progetto su “La Torre Nera” di Stephen King, ma anche il suo prossimo film, la pellicola biografica “Rush“, sembra effettivamente discostarsi non poco dai precedenti lavori del regista.

Howard continuerà comunque a lavorare su “Il Simbolo Perduto” in qualità di produttore con la sua Imagine Entertainment, ma la regia sarà invece affidata ad un nuovo professionista, che avrà il difficile compito di concludere questa trilogia di enorme successo e di lavorare con una top star del calibro di Tom Hanks.

Il film si discosterà comunque dagli altri due realizzati non solo per la regia e la sceneggiatura ma anche per il racconto, che si svolge in sole dodici ore nella capitale Washington D.C.

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