Nello scorso mese di giugno del 2011 in Italia il tasso di disoccupazione si è attestato all’8%, ovverosia sugli stessi livelli registrati nei mesi precedenti. E’ questo uno dei dati preliminari su occupati e disoccupati di giugno 2011 forniti dall’Istat, l’Istituto Nazionale di Statistica, con il numero dei disoccupati che in Italia a giugno 2011, rispetto al mese precedente, è sceso di 7 mila unità sul filo dei 2 milioni di senza lavoro. Appresi i dati, il Sindacato della CGIL ha sottolineato come le rilevazioni dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) confermino come l’andamento negativo nel nostro Paese dell’occupazione sia strutturale, e come si debba urgentemente puntare ed investire in Italia sulle donne, sui giovani e sulle Regioni del Sud.
Nei giorni scorsi l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) ha fornito anche un altro dato, molto importante, relativo all’andamento dei prezzi al consumo. Ebbene, anche in questo caso, a valere però sullo scorso mese di luglio, in Italia l’inflazione è rimasta stabile al 2,7%. I prezzi, quindi, si sono presi una tregua, ma potrebbe essere solo momentanea.
Secondo quanto reso noto dal Codacons, infatti, alla riapertura dei negozi dopo le ferie estive è atteso un nuovo e preoccupante rialzo dei prezzi di beni e servizi; ragion per cui la stabilità dei prezzi del mese di luglio del 2011 è a conti fatti solo la quiete prima di una nuova tempesta. Così come, nel frattempo, gli italiani, o almeno i più fortunati, stanno trascorrendo le vacanze più care degli ultimi anni a causa, tra l’altro, dei prezzi record alla pompa per la benzina e per il diesel.
