Piazza Affari forte in mattinata, spread BTp-Bund stringe a 280 bp

Una buona partenza quella di Piazza Affari, che in apertura di seduta inizia la giornata con l’indice Ftse Mib a +2,79%, trascinata dal buon andamento dei titoli bancari, nonchè dalla buona apertura anche delle altre borse europee. A metà mattinata, lo sprint dei listini milanesi subisce un’accelerazione, passando a +3,55%. 

Buon segnale, dopo che la giornata nerissima di ieri aveva fatto lasciare sul terreno il 6,6% del valore dei titoli, bruciando nella sola Italia una capitalizzazione per 22 miliardi di euro.

Bene anche i titoli francesi delle banche, che ieri hanno subito un crollo verticale di proporzioni davvero preoccupanti, con Société Generale che ha chiuso la seduta a picco, a -21%.

Ragione di tale bufera è il timore che la Francia possa perdere presto la tripla A, con un effetto si svalutazione dei titoli transalpini e contraccolpi patrimoniali sulle banche francesi che ne detengono in grande quantità. Le voci persistono, malgrado ieri Fitch abbia confermato il suo giudizio di rating sulla Francia.

Oggi, tuttavia, sembra essere il giorno del rimbalzo, anche se quasi sicuramente non saranno recuperate le alte perdite di ieri. Bisogna poi fare i conti con il pomeriggio, che ormai rappresenta croce e delizia delle piazze finanziarie europee, sulla scia degli umori in apertura a Wall Street.

Buona notizia, invece, sul fronte monetario. Dopo il successo dell’asta BoT di ieri, oggi sul secondario i rendimenti sui bond decennali stringono, con conseguente riduzione dello spread. In realtà, in prima mattinata, il differenziale si era attestato sui 290 bp, ma poi ha subito un restringimento a quota 278 bp. Anche in questo caso, si vocifera di un possibile zampino della BCE, che starebbe comprando BTp.

 

 

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