Questi qui stanno affossando l’Europa

Incontro del nulla ieri tra il presidente francese Nicolas Sarkozy e Angela Merkel. Il gatto e la volpe hanno discusso sul nulla e hanno esitato un bel nulla. Paladini della retorica, l’unica conferma che hanno saputo esprimere al vertice è che si atteggiano a leader, ma non ne hanno nè il consenso, nè le capacità. Detto in altri termini, siamo nelle mani di nessuno. Potremmo oggi stesso preparare e presentare alla stampa un’ulteriore manovra aggiuntiva di cento miliardi di euro, ma non smuoveremmo di un millimetro in avanti la credibilità dell’Europa. Il Vecchio Continente si sta spegnendo non solo per i suoi drammi fiscali, quanto per la pochezza della classe politica che lo governa. Ieri, mentre Sarkozy e Merkel fingevano di fare i leader della UE o almeno dell’Eurozona, le borse erano tutte in picchiata. Ci si attendeva il tipico coniglio che esce dal cilindro, una proposta forte, magari choc, per dare una sterzata al clima deprimente sui mercati finanziari. Invece, nemmeno un buco nell’acqua. L’unica cosa seria che avrebbero deciso questi due capoccioni della politica europea sarebbe ciò che i titoli dei telegornali hanno tanto pomposamente definito “creazione di un governo dell’economia dell’Eurozona“. Roba da far saltare dalle sedie. Si tratta di un premier della UE, di un governo politico con ministri, con competenze in materia fiscale? Macchè, consisterebbe solo nel fare incontrare i capi di stato e di governo almeno due volte all’anno. Questo è per Sarkozy e la Merkel il governo dell’economia.

E non si tratta neanche di una proposta innovativa o migliorativa dell’architettura istituzionale di Bruxelles, perchè è già da anni che i capi di stato e di governo della UE si incontrano “ogni mese” per discutere delle questioni più importanti in agenda.

Insomma, una grande presa in giro. I due pseudo-leader non ha nè carisma, nè idee. Siamo messi molto male, perchè se pensiamo che possa essere l’Europa la pratica taumaturgica, che potrebbe quanto meno alleviare le sofferenze italiane, allora non abbiamo capito un bel niente. Questo scalpitare di Sarkozy sulle questioni internazionali è dettato da spinte elettoralistiche, per evitare la batosta annunciata il prossimo anno a maggio, dandosi l’immagine da statista. Ma la Francia sta per perdere la tripla A e non è incontrando Frau Merkel che risolverà il suo buco fiscale.

Quanto alla Merkel, è una donna dal doppio volto. In Germania meriterebbe una statua perchè ha risollevato l’economia tedesca, persino in piena recessione, creando milioni di posti di lavoro e facendo riforme serie. Ma sull’Europa ha meno idee di un italiano. Guarda a Bruxelles con il portamonete, ma non ne azzecca una, neanche in favore stesso del suo Paese. Magari dovremmo aspettare l’arrivo di un imperatore messianico, chi lo sa!

 

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