Cane gettato tra i rifiuti a Palermo

Ancora una volta un cane è stato gettato tra i rifiuti, ancora una volta chiunque abbia deciso di sbarazzarsi di lui ha compiuto un gesto a dir poco ignobile. La vittima di questo gesto è Tao, un cane di 4 anni ritrovato nel cassonetto dei rifiuti sotto il sole cocente, rinchiuso all’interno di una busta della spazzatura. All’interno della busta c’era anche un bigliettino con una dedica decisamente fuori luogo. Chi lo aveva buttato via in quel modo aveva avuto l’accortenza di scrivere sul bigliettino “Ti amo”, parole poco credibili date le circostanze.

A salvare il cane è stato l’intervento di Marco Meli che ha sentito dei guaiti provenire da un cassonetto mentre canmminava per strada. Anche altre persone li avevano sentiti, ma nessuno si era fermato. Poggiato a terra il sacco, Marco si è trovato davanti ad un cane disisratato, agonizzante e totalmente cosparso di pulci. Senza perdersi d’animo ha allertato una pattuglia della Polizia Municipale di Palermo che era nelle vicinanze per dei controlli con l’autovelox.

Gli agenti, viste le condizioni disperate del cane, lo hanno adagiato su un lettino di fortuna e lo hanno portato subito al presidio veterinario  del canile municipale. Qui il cane ha ricevuto le prime cure e ha dato segni di ripresa.

I volontari lo hanno ribattezzato Tao, come il simbolo nero e bianco del bene e del male. Per ora si prendono cura di lui i volontari della L.I.D.A. (Lega Italiana dei Diritti dell’ Animale) di Palermo, ma tutti sperano che il povero Tao si riprenda presto e possa essere adottato.

Le cure sono abbastanza costose, per questo la L.I.D.A. di Palermo ha chiesto apertamente un aiuto economico ad altri volontari o a quanti fossero stati colpiti dalla storia di questo cane.

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