Siamo a Capaccio, in provincia di Salerno. Una bambina di 11 anni, Denise Feo, sente dei guaiti provenire da un pozzo a poca distanza da casa sua. Il pozzo è profondo circa tre metri ma la bambina decide di calarcisi dentro senza pensarci troppo.
Sul fondo del pozzo ci sono infatti tre cuccioli di cane che chiedono disperatamente aiuto. A rendere la situazione ancora più difficile è la presenza di una grossa griglia di ferro che non permette a nessuno di potersi calare agevolmente nel pozzo.
Ma la piccola Denise senza perdersi d’animo raggiunge i cuccioli passando per un canale laterale che s’immette nel pozzo. Lasciatasi cadere sul fondo, afferra i tre cuccioli e inizia a chiedere aiuto. Per fortuna le sue grida vengono udite da una sua amichetta che corre subito a chiamare il padre della bambina, Alfonso Feo, un poliziotto che lavora nella polfer di Napoli. Allertata la protezione civile, la bambina è stata tratta in salvo senza riportare alcuna ferita e perfettamente incolume. I tre cagnolini meticci di colore bianco sono stati affidati alle prime cure veterinarie, ma la vicenda sfortunatamente non ha un lieto fine. Solo una cagnolina dei tre cuccioli si è salvata ed è stata presa in affidamento dalla famiglia Feo, che ha deciso di chiamarla Stella. Gli altri due purtroppo sono morti poco dopo il salvataggio a causa del veleno presente nei bocconcini al cianuro che gli erano stati dati da chi aveva deciso di abbandonarli nella grande busta in fondo al pozzo.
La piccola Denise si è mostrata molto coraggiosa nonostante la sua giovane età. Tra i suoi sogni c’è quello di diventare una veterinaria e nel giardino di casa sua vive con pavoni, colombi, caprette e un cavallo.
