Piazza Affari in rosso e si allarga spread BTp-Bund

Partenza in negativo per le borse europee, che in mattinata mostrano tutte indici negativi. Milano perde dell’1,59%, esattamente lo stesso calo riportato a Londra. Fanno peggio le piazze finanziarie di Parigi (-1,64%) e Francoforte (-2,19%).

Non sembrano esserci titoli in grado di salvarsi dall’ondata di vendite della seduta odierna, che si preannuncia piuttosto difficile. A far virare le borse verso un clima negativo è stata la divulgazione nei giorni scorsi di stime non incoraggianti sul fronte dei dati macroeconomici, con la Casa Bianca che due giorni fa ha tagliato le stime di crescita per questo e l’anno prossimo.

Il timore è che una crescita troppo lenta dell’economia possa compromettere il risanamento nell’Eurozona e negli USA, sebbene a rigore bisogna segnalare che la stessa Casa Bianca ha indicato in 1300 miliardi di dollari il deficit federale del 2011, contro la precedente previsione di 1650 miliardi.

Oltre al dato complessivo europeo, pesa in negativo sui nostri titoli di stato anche l’incertezza sull’approvazione di una manovra, ormai oggetto di continui mutamenti quotidiani, che non rassicurano i mercati. Oggi, in mattinata il differenziale di rendimento tra i nostri decennali e quelli tedeschi è arrivato a 312 punti base. Un dato molto negativo, se si considera che per un paio di settimane, anche grazie all’aiuto della BCE, lo spread si era attestato intorno ai 280-290 bp, fino ad arrivare sotto quota 270 bp.

Anche i tassi sui BTp a dieci anni sono saliti, sebbene lievemente, toccando il 5,21%, contro il 5,16% di ieri. Buona parte dell’allargamento dello spread è, infatti, dovuto non tanto al crescere dei rendimenti italiani, quanto all’abbassarsi di quelli tedeschi, che si aggirano ormai sul 2%.

 

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