Straordinaria iniziativa di un prete in difesa degli animali

Una piccola rivoluzione quella che si prospetta in seguito all’intervento di un prete austriaco su una questione molto dibattuta da sempre: la posizione della Chiesa cattolica davanti alla sofferenza degli animali. La storia di questo prete ha toccato il cuore di molti animalisti e non solo. Si tratta di un prete austriaco, Thomasz Jaeschke, che diversi mesi fa aveva scritto una lettera al Santo Padre per chiedere alla Chiesa di non girare lo sguardo davanti alle barbarie che subiscono molti animali a causa delle azioni degli esseri umani. Ma la lettera non ha ricevuto alcuna risposta, così il prete ha deciso di mobilitarsi lui stesso: il prossimo 4 ottobre, in concomitanza con il giorno dedicato a San Francesco d’Assisi, sarà davanti al Vaticano, benedicendo gli animali di quanti vorranno presentarsi li o di chi si troverà semplicemente a passare da quelle parti. L’arrivò nella capitale è previsto per il primo ottobre, ma il prete rimarrà a Roma in silenzio, in segno di protesta.

Queste le parole rivolte al papa: “Santo Padre, non possiamo piú ignorare! Profondamente preoccupato per la sorte degli animali nostri fratelli e sorelle, con la mia lettera del 01-02-2011, ho pregato il Vaticano (Papa Benedetto XVI) ad una riflessione collettiva. Non avendo ricevuto alcun riscontro, ho deciso di recarmi io stesso a Roma. Il 4 ottobre (giorno di San Francesco d´Assisi) mi siederò all’ingresso del Vaticano, in Piazza San Pietro, e benedirò gli animali che passano o che mi verranno portati. Non si puó piú ignorare, è tempo di dare un chiaro segnale, questo lo dobbiamo ai nostri fratelli e sorelle, gli animali. Questo é il motivo della mia venuta a Roma. Alle mie spalle non vi è alcuna organizzazione, né persona privata. La mia è una “reazione” spontanea, una necessità del cuore per la grande preoccupazione verso i nostri piccoli fratelli e sorelle, gli animali”.

Una ventata di novità e di speranza per quanti la pensano come padre Jaeschke. Il prete si è reso disponibile ad essere ospitato dai canili della capitale, nei quali andrà a benedire i cani ospitati. Non vuole alzare grandi polveroni, ma ha chiesto l’aiuto di quanti vorranno sostenere la sua causa. Chi vorrà, potrà essere presente con lui il 4 ottobre a Roma. Inoltre ha lanciato un appello a tutti i bambini che amano gli animali: potranno mandare una lettera chiedendo al papa di mobilitarsi per la tutela degli animali, oppure potranno mandare dei disegni con i loro animali preferiti, così che tutto possa essere portato al Santo Padre. L’indirizzo a cui si possono inviare i disegni e le lettere è il seguente: Birgit Lewe “Quo vadis Vaticano?” Christinenhöh 7 –  25926 Ladelund Germany.

Un piccolo gesto per aiutare una grande causa.

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