Coppa America, Venezia batte Napoli: ospiterà due tappe delle World series

Doveva essere il primo passo verso la rinascita della città, l’occasione per presentare al mondo un’immagine nuova di Napoli: la possibilità di ospitare due tappe della Coppa America era l’evento giusto per far svoltare pagina al capoluogo partenopeo e invece si è rivelato l’ennesimo flop made in Naples, con Venezia che lavora in silenzio e porta a casa il succeso. L’accordo con gli organizzatori della più importante competizione velistica a livello mondiale, sbandierato ai quattro venti dalle istituzioni partenopee invece non è mai stato siglato, mentre l’amministrazione veneta approfitta delle empasse e in meno di un mese trova l’intesa per la firma del contratto per ospitare le due tappe italiane delle World series, le gare di preparazione alla Luis Vuitton Cup, la competizione che designerà la sfidante di Oracle nella prossima Coppa America.

La delusione dell’amministrazione napoletana è evidente e partono già le prima accuse alle varie istituzioni che hanno dato l’immagine di non aver unione di intenti.

Dopo la prima reazione di sorpresa, il sindaco De Magistris affila le armi e non depone le speranze di ospitare ancora una tappa delle World Series: “Siamo stati tutto agosto a lavorare su questo evento e tra le varie istituzioni c’è stata piena sintonia. Aspettiamo altre 48 ore, all’inizio della settimana ci devono far sapere qualcosa, altrimenti si facessero le regate che vogliono: Napoli non aspetta l’America’s Cup”. Il primo cittadino partenopeo esprime la convinzione che la possibilità di ospitare una tappa della competizione non è svanita del tutto: “Graziano (presidente dell’Unione industriali Napoli, deputato alla firma dell’accordo, ndr) ci ha detto che si può fare una tappa a Napoli nel 2012-2013.  In questa trattativa o c’è qualcosa che è andato storto o è reale ciò che dice Graziano. Comunque vada la città sarà bella e importante anche senza la Coppa America”.

Se Napoli piange, Venezia invece gongola per un’operazione che sarà finanziata da sponsor privati e potrà portare anche dei guadagni per le casse comunali. Merito del primo cittadino della città lagunare, Giorgio Orsoni, che  a ferragosto è volato in Portogallo per prendere i primi contatti. La soddisfazione dei veneti è espressa dal governatore Zaia che parla di premio per la millenaria storia marinara di Venezia e fa i complimenti ad Orsoni e a Richard Worth per aver concluso un’operazione che “porterà importanti benefici alla realtà veneziana, ma anche alla promozione e all’offerta turistica di tutto il Veneto”.

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