Settembre ci ricorda che l’estate è ormai agli sgoccioli, le giornate vanno rinfrescandosi ogni giorno sempre di più liberandoci dall’afa estiva. Ma che frutta prediligere in questo mese?
L’uva ha origini molto antiche che risalgono all’epoca dei Fenici; si narra che essi portarono la vite in Francia e poi, grazie ai romani, arrivò in Italia. Si presenta sotto forma di grappolo che è costituito dal graspo – la parte legnosa – e dagli acini, di colore chiaro o scuro a seconda della varietà (uva bianca e uva nera) che a loro volta sono composti da polpa, buccia e semi. Viene distinta in due categorie: l’uva da tavola – con buccia sottile, polpa compatta e pochi semi – destinata al consumo alimentare come frutta fresca e secca (uva passa o uvetta) e l’uva da vino – dalla polpa più tenera e succosa – destinata invece alla produzione di vino. E’ ricca di potassio, povera di sodio e non contiene grandi quantitativi di vitamina C, proteine e grassi. In cucina viene usata per diversi piatti, dagli antipasti ai dolci, sorbetti e macedonie. Essendo un frutto molto delicato, bisognerà avere l’accortezza di non sovrapporne eccessivamente i grappoli perché tenderebbero a schiacciarsi l’uno contro l’altro; l’uva può essere conservata in frigo, in sacchetti di plastica bucherellati e va lavata solo prima di essere consumata.
La mela, frutto originario dell’Asia, è ricca di fibre, sali minerali, vitamina C e zuccheri. Esistono davvero tantissime varietà di mele ma le più diffuse e commercializzate sono: annurca, fuji, stark delicious, golden delicious, red delicious, renetta e impero. Al momento dell’acquisto bisogna controllare che il picciolo sia ben saldo al frutto ed esso deve essere sodo, con buccia dal colore brillante e liscia, senza ammaccature o tagli o avvallamenti. Le mele si conservano in frigo per più di un mese ma facendo attenzione ai frutti che potrebbero marcire e che sono da eliminare subito; a temperatura ambiente, in un luogo fresco e asciutto e al buio oppure possono essere congelate ma previa cottura.
La pera è frutto antichissimo che risale alla Preistoria. Ne esistono più di 5000 varietà e si differenziano per grandezza, colore della buccia e della polpa, durezza della polpa. La raccolta va da giugno ad ottobre e, per questo motivo, generalmente si distingue tra pere estive e pere autunnali. Da prediligere in questo periodo di settembre sono le varietà Bartlett, Conference, Abate Fétel e Kaiser. Al momento dell’acquisto fare attenzione alla buccia che deve essere liscia e senza grinze, al picciolo che deve essere verde e ben attaccato al frutto e alla polpa che deve essere morbida al tatto. Se vengono raccolte acerbe è meglio conservarle a temperatura ambiente e aspettare che maturino e poi riporle in frigo dove si conservano per una settimana.