Avvio sfolgorante di campionato. Il super anticipo di ieri sera tra Milan e Lazio fa ben sperare sulle possibilità di vedere tanto spettacolo e tante reti in questa stagione. Le due squadre si presentano in campo con i loro nuovi acquisti: il Milan schiera Aquilani come mezzala sinistra nel classico centrocampo a rombo con Boateng alle spalle di Ibrahimovic e Cassano (preferito a Pato), nella Lazio Klose terminale offensivo e Cissè, Hernanes e Mauri alle sue spalle nel 4-2-3-1 con Brocchi e Ledesma davanti alla difesa.
Sembrano partire meglio i campioni d’Italia, prima con un tiro ciccato da Boateng al limite dell’area e dopo con Aquilani che, a tu per tu col portiere, si fa respingere il tiro da Bizzarri. La Lazio però, è pienamente in partita e lo dimostra al 12′ quando un cross dalla trequarti di Mauri trova Klose in area: il tedesco fa un “sombrero” a Nesta e scarica in porta il sinistro dell’1-0.
Il Milan va completamente in apnea e lo fa vedere quando Nesta e Gattuso si scontrano al limite dell’area (il centrocampista dovrà poi far posto a Van Bommel a causa dell’infortunio rimediato) e Cissè ne approfitta, facendosi però respingere il tiro da Abbiati prima che Klose da due passi non riesca a trovare il tap-in vincente.
È solo il preludio al raddoppio biancoceleste, che arriva grazie ad un altro cross del solito Mauri su cui si avventa di testa Cissè, che supera in elevazione un disastroso Nesta.
Il doppio svantaggio scuote i rossoneri che, complice un senso di rilassatezza nella squadra di Reja, rientrano in partita alla mezz’ora, quando Aquilani inventa per Cassano che dalla destra mette in mezzo per Ibrahimovic che segna il più facile dei gol. Neanche cinque minuti e Boateng costringe Bizzarri alla deviazione in angolo: dal corner sbuca Cassano che di testa fa 2-2.
La Lazio capisce di aver concesso troppo, ma prima della fine del tempo è Hernanes a divorarsi il nuovo vantaggio, calciando male all’altezza del dischetto.
Dopo un primo tempo bellissimo, le squadre sono affaticate e risentono della stanchezza, con il Milan che però preme di più per portare a casa i 3 punti, mentre gli ospiti indietreggiano parecchio, provando ad affidarsi alla velocità devastante di Cissè. Ma entrambe le squadre hanno le loro ghiotte occasioni: prima la squadra di Allegri con Ibra che pennella un grande assist per Cassano, ma il barese centra il palo: poi la Lazio, con Cissè che scatta bruciando Nesta e saltando Abbiati, prima che il difensore faccia l’unica cosa buona della serata, togliendo dai piedi del francese il gol del 2-3. Poi cambi da entrambe le parti, con gli ingressi in campo di Nocerino, Pato, Gonzalez e Lulic, ma le ultime fiammate le ha il Milan con Ibra (parata di Bizzarri) e il lo stesso Pato che calcia alto.
Finisce 2-2 una partita entusiasmante, specialmente nel primo tempo e che ha riservato spettacolo, grazie soprattutto agli sbandamenti difensivi da entrambe le parti.
