Roma, così non va: il Cagliari si prende i 3 punti

Ancora a secco. La nuova Roma targata Luis Enrique non riesce a vincere in partite ufficiali e, dopo l’eliminazione in Europa League, stecca anche alla prima in campionato. Attenzione però, è prematuro giudicare dopo una sola partita di campionato, dove i giallorossi hanno comunque dimostrato una certa superiorità tecnica, che non è bastata contro un Cagliari attento e cinico.

L’allenatore spagnolo lancia subito i nuovi acquisti Pjanic e Osvaldo, con l’ex giocatore dell’Espanyol a formare il trio offensivo insieme a Bojan e capitan Totti.
Il Cagliari si presenta invece con la formazione tipo, con la sola eccezione che riguarda Thiago Ribeiro, preferito ad El Kabir.
La Roma parte sicuramente meglio, con la spinta continua di Jose Angel sulla sinistra, ed un gioco corale che accerchia i sardi. Tanta pressione, ma manca sempre lo spunto decisivo e così, dopo una buona mezzora, il ritmo cala vertiginosamente ed il Cagliari ne può approfittare, sfiorando il vantaggio in chiusura di primo tempo con un tiro di Biondini che si stampa sulla traversa.

La ripresa comincia ancora con una buona pressione romanista, che resta vana fin quando Luis Enrique decide di buttare nella mischia Borriello, al posto di un deludente Bojan. Ed è proprio il centravanti ex-Milan a creare la prima grande occasione del secondo tempo, quando costringe al miracolo Agazzi con un tiro al volo su cross di Totti. Ma al 68′ arriva la svolta del match, quando Jose Angel respinge un innocuo cross sui piedi di Daniele Conti, che scarica il destro dell’1-0 cagliaritano. Incredibile statistica del centrocampista, che segna il quinto gol in carriera alla squadra del papà Bruno.
Così come è incredibile la sbandata di Jose Angel, che perde completamente la testa pochi secondi dopo, quando va a scalciare Biondini: l’arbitro Gava non può far altro che espellere il giovane terzino spagnolo. Nonostante l’inferiorità numerica, la Roma si butta in avanti alla ricerca del pareggio e con gli innesti di Gago e Borini schiaccia il Cagliari, senza però riuscire a creare molte occasioni, se non una punizione di Totti respinta da Agazzi.
Nel finale arriva il colpo del k.o. con il contropiede finalizzato dal neo-entrato El Kabir, bravo a battere Stekelenburg per il raddoppio sardo che chiude la partita, nonostante il lampo finale di De Rossi, che manda in archivio la partita sull1-2.

La Roma gioca, ma il Cagliari segna, ed è su questo che dovrà lavorare Luis Enrique.

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