USA, secondo dibattito Repubblicani a Tampa. Perry superstar!

Continua la battaglia mediatica tra i candidati del Partito Repubblicano, che tutti e otto ieri sera si sono dati appuntamento a Tampa, dove si sono scontrati per un secondo dibattito sulle primarie, organizzato da Cnn e dal Tea Party Express, cioè la base militante dei Tea Party. Se in teoria la favoritissima avrebbe dovuto essere Michele Bachmann, che della destra libertaria ne sarebbe la leader, in realtà gli applausi del pubblico erano solo e tutti per il governatore del Texas, Rick Perry. La prima volta non era andata benissimo, come le previsioni della vigilia, per il texano, che era sembrato un po’ trattenuto e impacciato, essendo la sua prima volta in un dibattito nazionale. Ma ieri è stata un’altra storia.

Messo a suo agio dal “suo” pubblico, che sembrava essere lì solo per ascoltare cosa gli uscisse dalla bocca, Perry è riuscito a fronteggiare i mitra degli avversari, che lo hanno rimproverato senza mezzi termini, per avere spaventato gli anziani, a proposito dell’eliminazione del Social Security, che egli aveva proposto nel primo dibattito.

Perry risponde e corregge il tiro: nessuno che goda del Social Security sarà mai privato di questa forma di assistenza, semplicemente bisognerà trovare il modo per salvare il sistema dalla bancarotta annunciata, perchè altrimenti prendiamo in giro i giovani, che non vi potrebbero accedere. E Michele Bachmann, la libertaria della destra conservatrice, lo attacca, definendo ingiusto l’obbligo di vaccinazione contro il papilloma virus che, da governatore del Texas, ha impartito alle ragazze, sostenendo che la casa farmaceutica che aveva prodotto il farmaco aveva finanziato Perry con 5 mila dollari nella scorsa campagna elettorale. Perry risponde stizzito e ironico: se pensi che mi faccia comprare per 5 mila dollari, mi offendo. Poi aggiunge: credo di avere fatto la cosa giusta.

Ma la sfida più accesa è stata tra l’ex governatore del Massachussets, Mitt Romney, e Perry. Entrambi i candidati si sono dati battaglia soprattutto sul capitolo pensioni. Qualche accenno anche al lavoro, con Romney che ha affermato che gli ottimi risultati di Perry in Texas sarebbero dovuti alla natura del territorio (giacimenti di petrolio), non alle sue abilità.

Ma gli attacchi non hanno avuto l’effetto sperato, almeno sul pubblico in sala. E Rick Perry è il super-favorito nei sondaggi, mentre ad inseguirlo resterebbe solo Mitt Romney. Prossimo incontro a Orlando, Florida.

 

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