Deludente pareggio per la Lazio nella gara d’esordio in Europa League. Finisce 2-2 contro i rumeni del Vaslui ma i biancocelesti a un certo punto erano addirittura sotto per 1-2.
Reja si affida ad un turnover abbastanza corposo e cambia modulo optando per il 4-4-2 con Marchetti tra i pali, in difesa Diakitè e Dias, con Zauri e Lulic sui terzini; Ledesma e Matuzalem a centrocampo con Gonzalez e Sculli sulle fasce pronti a supportare le punte Rocchi–Cissè.
Gli ospiti scendono in campo con un 4-1-4-1 e l’allenatore Hizu sceglie Cerniauskas in porta, Zmeu terzino destro, Milanov sull’out opposto e la coppia Balaur Farkas in mezzo. A centrocampo Pavlovic a fare da diga centrale con Wesley e Sanmartean intermedi e Adailton e Milisavljevic ad innescare l’unica punta Temwanjera.
E’ la Lazio a fare la partita e a rendersi pericolosa ma non troppo per impensierire il portiere avversario, il Vaslui non ci sta a restare inerme e prova a sfruttare al meglio ogni errore dei biancocelesti. Primi 10’ minuti caratterizzati da una serie di falli che non consentono di godere di un grande spettacolo. Al 20’ la prima vera occasione sciupata da Rocchi dopo un’ottima azione personale di Cissè che gli serve una splendida palla. In verità è l’estremo difensore avversario a parare la conclusione dell’attaccante laziale con una grande parata.
La Lazio continua ad attaccare ma senza combinare molto mentre il Vaslui cerca di spezzettare il gioco con molti contrasti e falli. Sembra non succedere nulla di serio quando al 33′ per un intervento in area di Balaur su Rocchi l’arbitro fischia l’inevitabile rigore ammonendo il difensore del Vaslui. Cissè va sul dischetto e non sbaglia. 1-0 per la squadra di Reja. Dopo il rigore non succede molto e il primo tempo termina con la Lazio in vantaggio senza aver brillato.
La ripresa comincia come era terminato il primo tempo, non solo a livello di uomini, ma anche con la stessa trama. Cissè continua a provarci con un destro e il Vaslui tenta di sfruttare le ripartenze non sempre in maniera precisa. Proprio quando i biancocelesti pensavano di poter controllare la gara arriva al 59’ il gol di Wesley che di testa insacca un cross su punizione di Adailton.
L’incubo-beffa non finisce qui. Due minuti dopo Zauri entra in maniera scellerata su Temwanjera atterrandolo in area di rigore. Massima punizione ed espulsione per il terzino. Di nuovo Wesley dal dischetto, gran tiro che spiazza Marchetti e la Lazio si ritrova a dover rimontare e con un uomo in meno. Fortunatamente ci pensa Sculli al 71′ a riportare la situazione in parità.
Termina il match con un risultato deludente e una prestazione poco convincente, dove si salva il solo Cissè mentre vanno male Ledesma e Zauri. Va bene che Reja ha fatto turn-over, ma è pur vero che di fronte non c’era il Barcellona.
