Governo: approvato alla Camera il disegno di legge sul gas

Parlare di buone notizie forse è un po’ troppo esagerato, visto che l’aumento dell’ IVA peserà non poco nelle tasche degli automobilisti, ma comunque sembra che il governo sia riuscito a trovare un’intesa per un disegno di legge che dovrebbe consentire di svecchiare la rete di distribuzione di carburanti e aumentare la presenza di impianti a gas, sia GPL che metano.

Per il momento, il procedimento è passato alla Camera, ora bisognerà attendere il verdetto del Senato.Tra i punti cardine di questo decreto troviamo la liberalizzazione degli impianti di distribuzione, che dovrebbe permettere di sostituire i vecchi distributori di benzina e diesel in moderni impianti per la distribuzione del gas.

Inoltre, sono previsti incentivi locali per la diffusione degli impianti a gas. L’operazione è davvero ottima, ma forse è il momento a non essere appropriato. Infatti, da dove verranno presi i soldi per permettere incentivi locali per aprire nuovi punti di distribuzione?

I consumatori, già temono che dopo che verrà migliorata la rete di distribuzione del gas, il prezzo del gpl e del metano salirà fino a che il guadagno non sarà poi così conveniente rispetto ad una tradizionale auto diesel.

GPL e metano fanno bene sia al portafogli che all’ambiente, ma se consideriamo che attualmente l’IVA è fissata al 10%, basterebbe portarla al 21% per ridurre drasticamente i guadagni dei cittadini e aumentare quelli delle casse statali. Benzina e gasolio costano molto più di un litro di GPL o di un kg di metano, ma se lo Stato non esigesse tasse così elevate, non converrebbe spendere 1500-2000 euro per montare un impianto apposito sulla propria vettura.

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