Dopo l’ultimatum dato dalla società viola al giocatore della nazionale Riccardo Montolivo, sembra quasi profilarsi una situazione da separato in casa visto che il giocatore non è riuscito a trovare un punto d’incontro con la società per il rinnovo del contratto in scadenza giugno 2012.
Non era bastato l’ultimatum della società che chiedeva una risposta da parte dell’azzurro, al quale, non ha risposto certo positivamente consacreandone quindi, la sua rottura con la società viola.
L’ufficialità, se così possiamo definirla, l’ha data il presidente viola Mario Cognini con queste parole: “Non è più un nostro giocatore, lui vuole una squadra più forte. La vicenda è chiusa”.
Parole forti, ma parole che spiegano meglio le intenzioni del calciatore che non ha mai nascosto la sua ambizione di giocare in un top team italiano e su di lui di certo si erano fatte avanti le due milanesi, che dopo queste dichiarazioni, possono sognare ancor di più il colpo a centrocampo con il Milan favorito sull’Inter.
Mihajlovic in conferenza ha ammesso che il calciatore non intende proseguire oltre il termine del suo contratto ed aggiunge che comunque non verrà messo fuori rosa, e se la società glielo permetterà, potrà essere utilizzato se sarà utile alla causa viola.
Montolivo, classe 1985, dopo 3 anni passati all‘Atalanta, nel 2005 approda alla Fiorentina nella quale giocherà fino al termine del suo contratto, salvo trattative nel mercato di gennaio. Il calciatore è anche capitano della squadra gigliata dal gennaio 2010, oltre ad essere titolare fisso in nazionale e possibile capitano per il dopo-Buffon.
