Piazza Affari snobba S&P e spread BTp-Bund si stabilizza

Clamoroso il dato sull’andamento delle contrattazioni a Piazza Affari, con la borsa di Milano che a metà mattinata supera l’1% nei guadagni, portandosi decisamente in zona positiva, meglio di Parigi, che segna un +0,36%. E questo, nonostante la maggiore agenzia di rating internazionale, Standard & Poor’s, abbia declassato ieri sera i titoli del nostro debito, retrocedendoli di un notch.

Si attendeva un’ondata di vendite e di panico in tutta l’Eurozona, ma a un paio di ore dall’avvio delle contrattazioni, non solo non c’è aria di tempesta, ma addirittura dopo un lunedì nero, pare esserci una mezza schiarita, con Milano, il cui indice Ftse Mib è tra i migliori in Europa.

Quanto al mercato secondario dei nostri bond, ad inizio di contrattazioni, il differenziale di rendimento decennale tra i nostri BTp e quelli tedeschi era schizzato a 390 punti base, da una chiusura di ieri intorno a 385 bp. Tuttavia, quasi immediatamente lo spread è rientrato sotto i 385 bp e al momento viaggia sui 383 punti.

Certo, è probabile che vi sia in corso un intervento della BCE a sostegno dei nostri titoli di stato, ma non sembra esserci l’ondata di panico prevista, in seguito al “downgrade”. Al momento, i nostri decennali rendono intorno al 5,6%, contro l’1,74% dei Bund tedeschi.

Positiva anche Francoforte, con il Dax che recupera lo 0,8%. Timidamente positiva anche Madrid, così come la piazza londinese. E’ probabile che giochi positivamente anche l’ostentata volontà della Germania di salvare la Grecia, dopo le parole del cancelliere Angela Merkel, per cui se crolla l’euro, crolla tutta l’Europa.

 

 

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