Mosca, oggi Putin e Medvedev al congresso di Russia Unita

Oggi la lunga campagna elettorale, che prevede le elezioni politiche il 4 dicembre prossimo e le presidenziali nel marzo 2012, si apre ufficialmente con il congresso di Russia Unita, la formazione politica più importante in quel che resta della ex Unione Sovietica e anche partito del premier Vladimir Putin e del presidente Dmitri Medvedev. Si discuterà delle liste da presentare alla Duma, la Camera bassa del Parlamento russo, ma qualcuno spera che sia sciolta finalmente la riserva su chi debba correre tra i due capi del partito per il Cremlino. Oggi presenzieranno sia Putin che Medvedev e ciò è bastato ad accendere i riflettori sulla manifestazione politica. In realtà la gran parte degli analisti politici dubita che sarà lanciata oggi stesso la candidatura per la corsa al Cremlino. Sarebbe, forse, più probabile che si decida di creare maggiore suspense sull’argomento.

La scelta è la seguente: o un secondo mandato per Medvedev, che sarebbe la conseguenza naturale delle cose, o un ritorno (molto probabile) di Putin al Cremlino, per un terzo mandato, dopo la sua presidenza dal 2000 al 2008. Questi erano, infatti, i patti che portarono nel 2008 Medvedev alla presidenza e Putin alla guida del governo e non ci sarebbe motivo per non rispettarli, data la straordinaria popolarità del premier russo.

Russia Unita dovrebbe uscire vincitrice anche alle prossime politiche. La ragione è duplice: può vantare una congiuntura economica molto positiva, con ritmi sostenuti di crescita e aumento del benessere, ma c’è da registrare anche l’assenza di alternative credibili, se è vero che lo stesso elettorato russo giudica l’unico vero rivale di Putin il partito comunista di Ziuganov, che non va oltre la nostalgica rievocazione dell’Urss.

Si parla di un 60% di voti per Russia Unita, che comunque dovrebbe registrare un calo fisiologico di deputati, cosa che ha spinto Putin a creare una sorta di formazione gemella, il Fronte Nazionale Unito, da cui potrebbe derivare un quarto dei deputati eletti il 4 dicembre, sempre secondo il premier.

Riserva o meno, che i riflettori della politica siano oggi concentrati solo sul congresso di Russia Unita e che l’interesse mediatico per gli altri partiti sia davvero scarso, è la dimostrazione lampante della popolarità in patria della coppia Putin-Medvedev.

 

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