Ranieri resuscita l’Inter: 3 gol al Bologna

L’Inter è tornata. O quantomeno ha reagito al cambio d’allenatore, in una serata che ha messo i nerazzurri alla dura prova in casa di un Bologna affamato di punti.

Grande curiosità per Ranieri, all’esordio con i suoi nuovi colori e che fa tornare la squadra all’amata difesa a 4, con Cambiasso a fare da  schermo. Davanti si rivede Pazzini in tandem con Forlan, assistiti da Coutinho che sostituisce l’infortunato Sneijder.

La partita è subito gradevole e nel primo quarto d’ora ci sono occasioni da una parte e dall’altra: prima Samuel si trova solo davanti a Gillet, ma calcia il pallone sul portiere belga; poco dopo tocca invece a Di Vaio involarsi verso la porta e sbagliare clamorosamente davanti a Julio Cesar. Anche il grintoso Forlan ci mette del suo, colpendo il palo con un violento destro, poco prima che Coutinho calci a lato dal limite dell’area. L’Inter gioca bene nel primo tempo e amministra la partita con il giusto atteggiamento, venendo premiata al 39′, quando Forlan fa una magia a centrocampo, serve Cambiasso che di prima la da a Pazzini che stoppa e tira trafiggendo un non perfetto Gillet.

La ripresa sembra aprirsi così come si era chiuso il primo tempo, con Cambiasso che centra la traversa con un destro morbido. Invece è il Bologna a prendere il sopravvento e l’Inter comincia a soffrire, con Julio Cesar determinante su un colpo di testa di capitan Di Vaio e su una velenosa punizione di Ramirez. L’estremo difensore nerazzurro non può nulla però sul calcio di rigore trasformato da Diamanti per un fallo di Samuel su Portanova. Dopo aver agguantato il pareggio, gli emiliani pensano seriamente a fare il colpaccio, ma Ranieri studia le contromosse, buttando nella mischia Milito, che si procura e trasforma il rigore del 2-1, dopo una splendida azione che porta Morleo all’espulsione diretta per fallo da ultimo uomo. In vantaggio e con l’uomo in più l’Inter non rischia più nulla, trovando anche il tris con il colpo di testa di Lucio.

Finisce 3-1, con i nerazzurri che ritrovano il gusto della vittoria con un nuovo condottiero in panchina, anche se Ranieri dovrà ancora lavorare per evitare grossi momenti di sofferenza. Va male invece per il Bologna, che resta ancora ad un punto in 4 partite, con un Di Vaio che ha smarrito la via del gol.

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