Electric blue: l’auto elettrica che sfreccia come un razzo

Sul mercato non decolla, ma sulla strada prende il volo e schizza come un razzo a 280 chilometri orari.
E’ il record di una nuova auto elettrica in fibra di carbonio messa a punto dalla Brigham Young University, nello Utah: l'”Electric blue“, un nome, un programma che rende omaggio alla famosa auto da record Bluebird delgli anni trenta.

Alimentata da una serie di batterie al litio-ferro-fosfato, l’auto che sfreccia come un razzo e che batte ogni record di velocità è stata progettata interamente al computer da un team di oltre 130 ragazzi della facoltà di ingegneria dell’università statunitense.

L'”Electric blue abbatte uno dei limiti da sempre imputati alle auto elettriche: la lentezza. Ma non solo. Il gioiello della Brigham Young University, frutto di sette anni di lavoro e ricerca con i suoi 280 chilometri orari fissa il nuovo record del mondo per vetture elettriche della categoria prototipi universitari (quello assoluto è di 487.672 km/h).

L’auto-razzo in realtà non è un’auto da strada. Difficilmente lo vedremo circolare nelle nostre strade,  visto che ha un angolo di sterzata estremamente ampio. Intanto lo abbiamo visto sfrecciare nel test fatto nel letto prosciugato di un lago salato, chissà dove lo vedremo tra un po’ di tempo. Per ora basta che sia uscito dal laboratorio. A sottolineare la sua valenza sperimentale e progettuale è il Prof. Perry Carter, il professore che ha coordinato il progetto:  “Gli studenti di musica devono dare concerti, e quelli di danza balletti – ha spiegato il Prof.  Carter  – quelli di ingegneria devono costruire cose come queste e partecipare a competizioni per vedere come funzionano. L’esperienza è la chiave dell’educazione”.

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