Tutto facile per l’Italia Under 21, vittorioso in casa del modestissimo Liechtenstein nell’incontro valido per la seconda giornata delle qualificazioni all’Europeo di categoria. Il c.t. Ferrara era stato chiaro alla vigilia del match: “Se è una partita facile lo potremo dire solo dopo, adesso bisogna concentrarsi”.
Ecco, gli azzurrini sembrano non aver recepito il messaggio e riescono a complicare una partita sulla carta semplicissima quando, dopo 8 minuti, il portiere Pinsoglio sbaglia l’uscita su una punizione avversaria, regalando il vantaggio alla squadra di casa con il colpo di testa di Eberle. I giocatori italiani subiscono il colpo a sorpresa e perdono lucidità, non aiutati da Borini, che si fa espellere dopo poco più di un quarto d’ora, prendendo la seconda ammonizione per essere rientrato in campo senza il permesso dell’arbitro. In dieci e sotto di una rete l’Italia riesce ugualmente a trovare il gol del pari con la bordata di Fausto Rossi da fuori area, ridando fiducia all’intera squadra che troverà il gol altre due volte nel primo tempo, con Manolo Gabbiadini, bravo prima a chiudere con un diagonale su assist dell’esordiente Insigne e poi a trovare la botta dalla distanza che chiude il primo tempo sul 3-1.
Nella ripresa si assiste alla vera e propria “passeggiata” prevista alla vigilia, con le reti di Florenzi e Gabbiadini (tripletta per lui), prima che un’altra distrazione della difesa porti il Liechtenstein al secondo gol, bello ma estemporaneo, con il pallonetto di Kieber.
A chiudere definitivamente il sipario, arriva la doppietta di Insigne, con il giocatore del Pescara che bagna il suo debutto con un facile tap-in ed uno splendido pallonetto dalla trequarti, per il risultato finale di 7-2 per l’Italia.
La maturità dimostrata dagli azzurrini in situazioni difficili come lo svantaggio numerico, è stata lodevole ma l’inconsistenza dell’avversario ha pesato molto: l’11 ottobre, contro la Turchia, bisognerà evitare le ingenuità viste oggi.