Final Destination 5 – Recensione

Quando la “Signora con la falce” decide di reclamare chi ha scelto, nessuno può sottrarsi al suo volere. Gli esseri umani che provano a patteggiare con lei o addirittura a prenderla in giro, facendo perire altri al loro posto o cercando di scampare al loro destino con abili stratagemmi o fenomeni paranormali come una “provvidenziale” premonizione, possono solo rimandare di poco la loro dipartita, perché si sa… con la morte non si scherza… mai!

Opera prima del regista Steven Quale, “Final Destination 5” arricchito da effetti 3D di ottima fattura, capaci di rendere la visione altamente realistica e spettacolare grazie alla profondità di campo, è la degna prosecuzione di una saga che da più di dieci anni, tiene inchiodato alla poltrona chiunque voglia ancora sperimentare, i tanti crudeli e incredibili modi che la morte ha, per porre fine alle vite delle persone da lei designate.

Vi ricordate? Tutto ha inizio nel 2000, con il primo rivoluzionario episodio creato da Jeffrey Reddick e diretto da James Wong. A quel tempo, l’idea di portare sullo schermo la furia omicida di qualcosa che esiste, ma che è impossibile vedere fisicamente perché impalpabile e perché interviene quando meno te lo aspetti, era a dir poco geniale. Ancora più sconvolgente poi, era la possibilità concreta di combattere contro una figura sinistra, protagonista delle nostre più oscure paure, con la quale si sarebbe perso in partenza perché inevitabile.

Pur ammettendo che “Final Destination 5” non è poi così diverso dai suoi predecessori, in quanto ricalca fedelmente il “modus operandi” degli altri quattro film, è d’obbligo sottolineare che forse una piccola variante c’è, ed è data dalla difficile ma necessaria decisione di sacrificare la vita di un’altra persona in cambio della propria, rubandole il tempo che le resta in più da vivere.

I personaggi principali di questa quinta e terrificante avventura, attori provenienti da differenti serie televisive e soap opera americane come “Heroes“, “The Walking Dead” “Beautiful” ecc., sono Sam Lawton (Nicholas D’Agosto), colui che sventerà per se stesso e per alcuni suoi amici e colleghi di lavoro l’immane tragedia iniziale, Molly Harper (Emma Bell), la fidanzata di Sam, Peter Straume (Miles Fisher), il miglior amico di Sam, Candice Caldera (Ellen Wroe), la fidanzata di Peter, Isaac Turner (P. J. Byrne), Olivia Reynolds (Jacqueline MacInness Wood) e Nathan Gregory (Arlen Escarpeta). Da menzionare infine, la straordinaria partecipazione di Tony Todd, nel ruolo di Bludworth, il cui compito sarà quello di mettere in guardia i nostri sfortunati eroi, sul piano micidiale che la morte ha in serbo per loro.

Final Destination 5“, girato a Vancouver (Canada), ha i suoi punti di forza sia nelle sequenze più rocambolesche e mozzafiato, come quella catastrofica del crollo del ponte sospeso, in cui la suspence e l’adrenalina raggiungono alti livelli di grandiosità visiva, sia in quelle apparentemente più tranquille, dove presagi inquietanti come soffi di vento, sbalzi di corrente elettrica e perdite d’acqua, precedono il momento clou. Inoltre, resteranno nella memoria dello spettatore, anche le scene impressionanti del laser oculare e della ginnasta intenta a svolgere il “fatale” esercizio alle parallele.

Dal punto di vista tecnico, la pellicola cinematografica si avvale della valida esperienza di numerosi addetti, come il direttore della fotografia Brian Pearson, lo scenografo David Sandefur, il montatore Eric Sears, la costumista Jori Woodman e il compositore Brian Tyler, creatore di una colonna sonora molto coinvolgente. “Final Destination 5” è distribuito dalla Warner Bros Pictures.

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