George Clooney ha parlato delle cene in cui è stato ospite di Silvio Berlusconi.
L’attore ha ammesso di non aver partecipato mai al bunga bunga, ma di essere stato in compagnia del Premier: “Non ho partecipato al bunga bunga party!.Ho passato una serata con Berlusconi. E’ stata una serata tra le più stupefacenti della mia vita“.
Clooney ha dichiarato di essere stato contattato da Berlusconi, il quale tramite i suoi avvocati gli avrebbe chiesto di testimonare al proccesso in cui è coinvolto, nella fattispecie lo scandalo escort. Il divo hollywoodiano ha dato la propria disponibilità, ben sapendo che le feste a cui ha partecipato era delle feste molto normali e non ha quindi nulla da nascondere: “Voleva che testimoniassi in sua difesa. Ho chiamato i suoi avvocati e ho detto che sarei andato, perché non ero alla festa dove si diceva che fossi. Non ero al bunga bunga party, ma ero a un’altra festa“.
George è stato a cena da Berlusconi con lo scopo di raccogliere dei soldi per aiutare i meno fortunati. Il Premier ha divagato nel corso della serata, mostrando quanto di particolare offre la sua casa: “Ero andato a parlare di Darfur. Avevo studiato bene la situazione, ero andato a dire che ci servivano tre elicotteri. Ed è stata una conversazione stupefacente. Mi ha fatto vedere la sua stanza da letto e il letto che Putin gli aveva regalato. Si potrebbero farci talmente tante barzellette, ma non c’è tempo“.
Berlusconi va fiero del lettone di Puttin, famoso e ormai conosciuto da tanti grazie alle numerose intercettazioni.
