Hugh Jackman e l’ idea di due versioni per “Wolverine”

Prossimamente Hugh Jackman tornerà finalmente  a vestire i panni del famoso mutante Wolverine nell’ omonimo film che da tempo sta aspettando il suo ritorno. Dopo l’ abbandono del progetto da parte del regista designato Darren Aronofsky la situazione è andata pian piano precitando, e le difficoltà che hanno colpito il Giappone, il luogo deputato di questa nuova vicenda, non hanno fatto altro che contribuire alla posticipazione dell’ inizio delle riprese.

La prossima primavera dovrebbe essere la data definitiva dello start di “Wolverine“, il nuovo film basato sul supereroe Marvel che arriverà così a tre anni di distanza da “X-Men Origins: Wolverine“, e che vedrà il regista James Mangold (“Innocenti Bugie”), prendere le redini del progetto e dirigere Jackman in questa sua nuova pellicola, la quinta in cui interpreta il mutante dei fumetti escludendo il piccolo cameo rilasciato a Matthew Vaughn per “X-Men L’ Inizio“.

Riguardo questo nuovo film, in una recente intervista rilasciata ad MTV, Jackman, che proprio in questo periodo è uscito vittorioso dal box-office americano con il suo “Real Steel – Cuori D’ Acciaio“, ha ammesso di aver parlato più volte con il regista di una possibile doppia versione della pellicola. Wolverine è un personaggio molto amato dal pubblico più giovane, ma allo stesso tempo è una figura oscura e violenta, che si presta perfettamente ad una pellicola dura e cruda.

Così sta balenando l’ ipotesi di un doppio film dal montaggio diverso: una prima versione dal rating PG-13 destinata a tutti, ed una seconda più “hard” dal rating VM18.

E’ infatti molto improbabile che la 20th Century Fox accetti di trasformare una sua pepita come “Wolverine” in un film VM18, così l’ ipotesi di Jackman sembra molto più fattibile, con questa versione più adulta disponibile esclusivamente per il mercato home video.

Nei prossimi giorni la vicenda avrà sicuramente degli sviluppi.

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