In California proposta una legge per vietare le pellicce

Straordinaria proposta di legge quella presentata dal comune di West Hollywood, a Los Angeles. Una vera è propria rivoluzione nella lotta per la tutela degli animali. In particolare la nuova ordinanza prevede la cessazione delle vendite di capi d’abbigliamento di lana, di pelliccia o di peli animali. Una vera e propria rivoluzione che darebbe filo da torcere alla sempre più potente industria della moda.

La legge non è ancora diventata effettiva, ci sarà bisogno di una seconda votazione del Consiglio. Sembra però che le aspettative siano buone: sono più di 120 infatti i consiglieri che hanno votato a favore della legge durante la prima votazione. In seguito all’esito positivo della seduta, una folla di persone si è radunata all’esterno del palazzo in cui si era riunito il Consiglio per festeggiare i risultati ottenuti.

Ma mentre sono in molti ad essere entusiasti per i contenuti della legge, moltissime sono anche le proteste per le conseguenze di questo tipo di provvedimento. Secondo la Camera di Commercio, infatti, questa legge non porterebbe vantaggi reali agli animali ma servirebbe solo a danneggiare i negozi e l’economia del paese.

Un grande passo avanti per gli animalisti, che da anni combattono per ottenere risultati come questo. Risale a poco tempo fa l’approvazione da parte del Consiglio della conta di San Francisco dell’ordinanza che vieta la vendita di animali domestici. La lotta contro le multinazionali della moda che vendono pellicce non si prospetta semplice, ma la California si è dimostrata abbastanza coraggiosa da iniziare una disputa di queste proporzioni. Si spera che siano molti altri i paesi in cui si possano diffondere simili provvedimenti, così da estirpare la piaga della produzione delle pellicce che provoca sofferenze atroci e inumane a tantissimi animali.

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