Vasco vs Nonciclopedia: è polemica sulla pagina satirica di Anna Frank

Vasco Rossi ha più volte dichiarato sul suo profilo facebook che l’obiettivo della sua pagina è riflettere, condividere propri pensieri personali e opinioni con fans e amici che possono acconsentire o dissentire della sua opinione.

La vicenda “Nonciclopedia” sembrava dopo aver fatto subito il giro del web, dopo le polemiche e i commenti aspri dei protagonisti chiudersi a tarallucci e vino: Vasco ha perdonato e tutto sembra essere chiarito. O meglio sembrava, perchè Vasco sembra voler far notare alcuni aspetti volgarmente ludici dell’enciclopedia più irriverente del web: fedele all’idea che una satira ha la propria arte e che la libertà ne è il principio, Vasco però sottolinea che i canoni della satira la vecchia “Nonciclopedia”  li ha decisamente sforati cadendo in un cattivo gusto che satira non è.

Ecco quanto pubblicato dal rocker sulla pagina di Facebook:

“Andatevela a vedere prima di parlare, questa nonciclopedia!e piantatela di fare commenti superficiali senza conoscere direttamente quello di cui parlate!Non sopporto i pressapochismi! Non si può scrivere che Anna Frank se l’è voluta perchè ebrea! Questa non è ironia! Questa è porcheria da due soldi volgare e vergognosa!…”

Vasco non perdona la pagina che dovrebbe suscitare riso su Anna Frank, ma non perdona nemmeno quella dedicata a Taricone e nel modo in cui si parla della sua morte. Nonciclopedia si difende: risponde che la stesura è sempre aperta a tutti, che tutti possono modificare e quindi gli admin non ne sono responsabili, mentre Vasco minaccia querele rivolte agli autori delle pagine.

Il web è contenuto aperto a tutti nella stesura delle due note enciclopedie, Wikipedia e Nonciclopedia: trovare l’autore autentico di una pagina è come cercare un ago in un pagliaio eppure Vasco sembra deciso a non darla vinta all’ironica enciclopedia e soprattutto ad invitare a riflettere sul senso, i limiti e i caratteri della satira ma non di meno sulla libertà del web.

Vasco troppo pignolo dato il fine per cui nasce  Nonciclopedia o  giusto riflettere su un intervento di maggior monitoraggio?

Impostazioni privacy