Il 15 ottobre a Bologna si celebra la Giornata mondiale contro lo spreco

Per il secondo anno consecutivo l’Italia si impegna a focalizzare l’attenzione sugli sprechi che riguardano ormai tutto il mondo portando il problema all’attenzione del Parlamento Europeo grazie alla “Giornata Europea contro lo spreco”.

Lo scorso anno il tema era incentrato sugli sprechi alimentari, ovvero si calcolava ad esempio quanti prodotti rimanevano nei campi e quindi si perdevano. Bologna si è guadagnata il primato nel campo agricolo con solo lo 0,37% di prodotto residuo. Ogni anno, a seconda del tema trattato, viene presentato e pubblicato un libro colorato: ad ogni colore corrisponde un argomento per cui lo scorso anno è stato presentato il libro nero per lo spreco alimentare, quest’anno il libro blu per lo spreco di acqua e l’anno prossimo il libro giallo per lo spreco di energia.

Per quest’ anno l’attenzione va all’acqua e agli sprechi ad essa correlati. Il 2011 infatti è stato nominato anno dell’acqua che dovrebbe rimanere un diritto e non un bene da acquisire.

Le giornate clou sono segnate per domani 15 ottobre a Bologna e per il 9 novembre direttamente a Bruxelles, sede del parlamento europeo.

La giornata di Bologna si snoderà tra convegni e proiezioni e prevede un pranzo contro lo spreco. In questo pranzo verranno consumati prodotti a basso impatto idrico utilizzando i cibi rimasti invenduti nella fiera agro-alimentare. Portando qualche esempio si può dire che una bistecca di carne di manzo richiede circa 4650 litri d’acqua a differenza della soia che ne richiede 2300 per un kilo di prodotto, ancora meno l’acqua richiesta dalle patate che abbisognano di appena 160 litri al kilo. Il tutto terminerà con la proiezione di un film documentario intitolato “Taste the Waste” – ovvero assaggiare la spazzatura – che fa riflettere sugli sprechi alimentari del mondo occidentale.

I risultati delle ricerche sul campo verranno presentati a Bruxelles con l’obiettivo di ridurre gli sprechi del 50% entro il 2025 e richiedere che l’anno venturo venga dedicato agli sprechi energetici e culminare con il 2013 nominandolo Anno Europeo Contro lo Spreco.

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