Francesco Totti si sente in piena forma.
Il numero dieci giallorosso al contrario di qualche suo illustre collega, nella fattispecie stiamo parlando di Ibrahimovic e Cassano, non ha alcuna intenzione di appendere le scarpette al chiodo: “Io gioco fino a 40 anni, il calcio è la mia passione. Al ritiro non ci penso minimamente e spero lo facciano anche loro”. Totti, 35 anni, sta vivendo un ottimo inizio di stagione, anche se non è ancora riuscito a trovare la via della rete. Nelle ultime partite si è dimostrato l’uomo in più, un elemnto di cui la Roma non può fare a meno.
Purtroppo per lui e per i giallorossi, Totti sarà costretto a saltare il derby con la Lazio: l’infortunio muscolare non è stato superato dal giocatore. Francesco in uan delle partite più importanti della stagione starà a guardare: “Purtroppo salto il derby. Ho provato ma non ce la faccio. Spero di rientrare contro il Palermo, ma non lo so. Io andrei in panchina anche in borghese, ma non lo faccio perché creerebbe dei problemi. Non so se andrò allo stadio, ma starò con la squadra fino alla mattina”.
Con il tecnico Luis Enrique va tutto bene, nonostante le incomprensioni di inizio stagione. Totti si trova molto bene con l’allenatore spagnolo, gioca con continuità, ormai i problemi di qualche settimana fa sono alle spalle: “E’ normale che il mister faccia le sue scelte. Ma se mi dicono che faccio parte del progetto e poi non gioco è logico che chiedo spiegazioni. Con lui ci parlo con frequenza e mi dice che nella posizione in cui mi trovo posso fare tantissimi gol. Tocca a me cercare la posizione giusta tra centrocampo e attacco”.
Prima o poi il “Pupone” si sbloccherà.
