Piazza Affari chiude settimana positiva e spread BTp-Bund sotto 360 bp

Una settimana decisamente positiva, quella che ieri hanno archiviato le borse europee. E anche per Piazza Affari i conti sono una volta tanto in nero, avendo guadagnato nel giro di cinque sedute il 4,9%. Soltanto la seduta di giovedì era stata fortemente negativa, con l’indice Ftse Mib a -3,7%. Pesavano sia l’incertezza politica interna, ma soprattutto i timori del comparto bancario, che ha bocciato il piano Barroso sulla ricapitalizzazione delle banche a tappe forzate.

Ieri, invece, è tornato il toro e Piazza Affari ha chiuso in rialzo del 2,49%, confermandosi maglia rosa. Il giorno precedente aveva ottenuto la poco ambita maglia nera delle piazze finanziarie del Vecchio Continente. In effetti, ancora una volta è passato inosservato l’ennesimo declassamento di un’agenzia di rating. Non ha impressionato il “downgrade” di Standard & Poor’s del debito spagnolo, dato per scontato.

E anche sul mercato dei bond, le cose sono andate alla fine abbastanza bene. Vi sono state rilevanti oscillazioni tra giovedì e la seduta di ieri, malgrado il buon esito dell’asta dei BTp, oltre che dei BoT, che ha esitato rendimenti in calo. Tuttavia, lo spread tra i BTp e i Bund tedeschi era arrivato fino a 377 bp, ma a fine seduta il differenziale si è portato sotto i 360 bp. Possibile che sia intervenuta anche la BCE, come aveva fatto anche il giorno prima, subito dopo la comunicazione dei dati dell’asta.

Anche Parigi e Francoforte, per restare nell’Eurozona, hanno chiuso in positivo, rispettivamente dello 0,97% e dello 0,89%. Meglio Londra, a +1,17%. Lo spread tra i Bonos e i Bund sul decennale resta, tuttavia, una cinquantina di punti sotto quello italiano.

 

 

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