Kerself, cinesi sottoscrivono aumento capitale

Per l’Italia si tratta di una notizia di non poco conto, perchè rappresenta lo sbarco ufficiale dei cinesi a Piazza Affari. In questi mesi, abbiamo reclamato l’aiuto di Pechino e delle sue immense riserve di valuta (3.500 miliardi di dollari) nel mercato monetario, a sostegno dei nostri bond. Ma i cinesi hanno deciso di fare ingresso in Italia, passando soprattutto in questa fase per l’azionario.

L’occasione non è tra quelle che fanno notizia a livello di grande stampa. Non si tratta di una grande impresa, bensì della Kerself, con sede a Correggio (Reggio Emilia). E’ un’azienda che si occupa di progettazione, produzione, distribuzione e installazione di impianti solari. Ha da poco annunciato un aumento di capitale per 50 milioni. Una tranche da 29,2 milioni è stata sottoscritta da Avelar, guidata dal magnate russo Igor Akhmerov. I restanti 20 milioni sono stati, invece, sottoscritti dal gruppo cinese ZongYi, al prezzo di 1,85 euro ad azione.

I cinesi si troveranno così con il 19,8% del capitale societario e avranno diritto alla nomina di due consiglieri nel cda. Sarà anche un test per loro per valutare la convenienza nell’investire nel sistema Italia. E Pechino è molto allettata dallo sviluppo di nuovi mercati, come ha dimostrato di recente anche con la manifestazione di interesse per il sito di Termini Imerese, per lo sviluppo di auto a energia solare.

Anche qui si tratta di solare, nello specifico, di pannelli. Un mercato che fa gola e che in Italia, per quanto in fortissima crescita, è ancora di gran lunga sottopotenziato. Soprattutto, sarà importante verificare se Kerself sarà un caso isolato o se potrà essere l’apripista di un’onda lunga di investimenti dall’Estremo Oriente verso il nostro Paese. Di capitali freschi ne avremmo più bisogno del pane.

 

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