Sette grandi marchi in corsa verso l’elettrico

Sono sette i marchi in corsa verso l’elettrico.  Mentre l’elettrico stenta a decollare, Audi, Bmw, Daimler, Ford, General Motors, Porsche e Volkswagen hanno sottoscritto un accordo per la realizzazione di uno standard di connessione per la ricarica rapida dei veicoli elettrici in Europa e negli Stati Uniti.

L’obiettivo? Facilitare quella che a volta sembra una missione impossibile: la ricarica. Ecco allora che arriva il  Combined Charging System. E’ questo il nome del sistema che verra’ utilizzato come piattaforma standard per la ricarica di veicoli elettrici in Europa e negli Stati Uniti che permetterà aii veicoli dei setti costruttori di utilizzare le stesse stazioni di ricarica rapida.

Si tratta di un primo grande passo verso  “un approccio condiviso allo sviluppo dei sistemi di ricarica che andrà  a vantaggio sia dei consumatori che dell’industria, nonché di chi dovrà pianificare la distribuzione sul territorio delle infrastrutture. La standardizzazione porterà all’adozione di una piattaforma comune che faciliterà la costruzione dei veicoli elettrici, darà una spinta in avanti all’installazione dei sistemi di ricarica, e migliorerà l’esperienza del prodotto per i guidatori di veicoli elettrici”. La  scelta del dispositivo “Combined Charging System” come piattaforma comune “è stata effettuata sulla base dell’analisi delle attuali strategie per le tecnologie di ricarica, in funzione dell’ergonomia dei connettori, e tenendo conto dei desideri dei clienti negli Stati Uniti e in Europa. L’approccio comune dei costruttori in entrambi i continenti agevolerà la pianificazione delle infrastrutture future, e l’adozione di un protocollo di comunicazione comune permetterà l’integrazione dei veicoli elettrici nelle smart grid, le reti elettriche intelligenti.      

I sette costruttori si sono accordati anche nella scelta dell’HomePlug Green Phy come protocollo di comunicazione, facilitando l’integrazione dei veicolo elettrici anche con le future applicazioni della smart grid”.

Impostazioni privacy