I nostri politici non riescono a discutere civilmente nemmeno quando si parla della morte di Gheddafi. L’uccisione dell’ex leader libico crea tensione da Bruno Vespa. Tra gli ospiti della puntata di ieri sera, presenti anche Rocco Buttiglione , presidente dell’UDC e Ignazio La Russa, Ministro della difesa.
I due politici, si scontrano a “Porta a Porta“. Motivo del litigio mediatico: i rapporti tra la Libia e l’Italia. Il passato non si dimentica facilmente e Rocco Buttiglione tiene a precisare, la passata posizione di Silvio Berlusconi nei confronti dei libici; La Russa risponde a tono e dice la sua opinione. Ad un certo punto volano parole pesanti, Buttiglione a La Russa: “Sei un fascista” e quest’ultimo a Buttiglione “Stai zitto”, insomma se ne dicono di tutti i colori.Sarà banale, ma il vero motivo del litigio è chi deve parlare per primo, parlo io no parlo io, insomma si comportano come bambini di tre anni, che vogliono parlare per primi. Ma faranno cosi anche durante le sedute del parlamento?Sempre quando si riuniscono.
Un servizio de “Le Iene” andato in onda qualche puntata fa, ha mostrato la “reale settimana dei parlamentari”, dal risultato davvero disastroso. In aula il martedì pomeriggio fino al giovedì, per poi tornare a casa per il weekend lungo; Insomma un vero esempio per milioni di italiani che tutti i giorni si svegliano alle sei di mattina, per portare a casa uno stipendio che non arriva nemmeno al 15 del mese, e poi non tutti hanno la donna delle pulizia a casa, come ha “simpaticamente” affermato la giornalista del tg1 Francesca Grimaldi, che sempre “simpaticamente” ha affermato: “Tra i due rollbar si alza un vetro antivento che consente di viaggiare senza rovinare la permanete. Un vero vantaggio per molte di noi, che potrebbe da solo valere il prezzo di questa maccchina”
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