Il GP di India 2011 si apre con una partenza record di Jenson Button che si porta subito in seconda posizione alla spalle di Sebastian Vettel. Alonso tenta di superare Webber alla partenza ma non riesce a trovare lo spazio necessario.
La gara è piuttosto monotona visto che non ci sono sorpassi nelle prime posizioni e anche dopo la prima tornata di pit stop le posizioni restano invariate: Vettel, Button, Webber, Alonso, Massa, Hamilton.
Poi al 26°giro Hamilton va a tamponare Massa, ma fortunatamente il pilota brasiliano non riporterà conseguenze e rimane in quinta posizione, mentre il pilota inglese della McLaren deve rientrare ai box e cambiare l’ala anteriore. L’episodio viene messo sotto investigazione dai commissari, ma viene assegnato un drive through nei confronti del pilota brasiliano. Dopo pochi giri, il pilota brasiliano tocca di nuovo un cordolo e rompe la sospensione (lo stesso errore di ieri, ma soprattutto è da notare che Massa è stato l’unico pilota ad avere questo tipo di problemi). Ritiro per lui.
Alonso, intanto continua la sua progressione e costringe Webber a rientrare ai pit stop e alla fine il pilota spagnolo riesce a guadagnare la terza posizione, ma il pilota australiano gli è subito alle spalle. Alla fine dell’ultima tornata di pit stop, Vettel conserva agevolmente la prima posizione, Button la seconda, mentre per la terza posizione è battaglia tra Alonso e Webber. La situazione resta stabile fino all’ultimo giro.
Ordine di arrivo finale: Vettel, Button, Alonso, Webber, Schumacher, Rosberg, Hamilton, Alguersuari, Sutil, Perez.
